Strade provinciali: 32 milioni per 15 interventi in Sicilia

​Salvo Russo: “L’accordo voluto da Schifani e Aricò crea un nuovo modellofra Regione ed enti intermedi"

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
04 Agosto 2025 10:48
Strade provinciali: 32 milioni per 15 interventi in Sicilia

“La decisione del governatore Renato Schifanidi ridare agibilità politica alle Città metropolitane e ai Libericonsorzi ha avuto un primo effetto operativo con la firma dell’Accordoistituzionale tra l’assessore regionale alle Infrastrutture, AlessandroAricò, e i presidenti di Città metropolitane e Liberi consorzi comunali,che integra l’Accordo sui Fondi Fsc del 24 maggio 2024 fra la premierGiorgia Meloni e il governatore Schifani, e che mette in piedi unastruttura tecnica e finanziaria in grado di affrontare il disastrosostato delle strade provinciali della Sicilia con un primo stanziamentodi 32,2 milioni per finanziare ben 15 interventi strategici dimanutenzione straordinaria”.Lo dichiara il presidente di Ance Sicilia, Salvo Russo, che spiega:“L’Accordo istituzionale prevede che l’Assessorato svolga le funzioni diCentro di responsabilità e di Ufficio competente per le operazioni; ilDipartimento regionale tecnico quella di stazione appaltante; e gli entiterritoriali il ruolo di soggetti beneficiari e attuatori.

Questo schemadi collaborazione rappresenta di fatto un nuovo modello operativosinergico e di rete, grazie al quale la Regione metterà a disposizionedi quegli enti intermedi che soffrono carenze di personale le propriestrutture tecniche per accelerare i tempi di redazione, approvazione etrasmissione al Dipartimento regionale tecnico dei progetti e deidocumenti necessari ad espletare le procedure di affidamento dei lavori.E’ un’integrazione operativa che, secondo noi, potrà garantire efficaciae rapidità della spesa.

Infatti, l’assessore Aricò si è spinto al puntoda prevedere l’avvio dei lavori entro la fine di quest’anno e la loroconclusione entro il 2026”.L’Accordo istituzionale in questa prima fase assegna 2,5 milioni allaCittà metropolitana di Palermo per un intervento; 600mila euro per unintervento alla Città metropolitana di Catania; 4,6 milioni per unprogetto del Libero consorzio comunale di Agrigento; 6,4 milioni per 4interventi al Libero consorzio comunale di Caltanissetta; 3,7 milioniper un’opera del Libero consorzio comunale di Enna; 5 milioni per treinterventi del Libero consorzio comunale di Ragusa; 1,6 milioni per unprogetto del Libero consorzio comunale di Siracusa; e 7,6 milioni pertre manutenzioni straordinarie al Libero consorzio comunale di Trapani(vedi tabella allegata).“Sin dal 2014 – conclude Salvo Russo - Ance Sicilia ha denunciato atutte le istituzioni competenti il fatto che l’avere lasciato gli entiintermedi senza le risorse necessarie a provvedere alla manutenzionedelle strade ha reso impercorribile oltre il 50% della viabilitàprovinciale della Sicilia.

Tale tipo di approccio verso questi territoriha finito per isolare numerosi centri e rendere assai difficile epericolosa, a causa di frane e carenze infrastrutturali, la mobilità dipersone, merci e mezzi di soccorso dalle aree interne verso i grandiinsediamenti urbani e gli scali portuali, ferroviari e aeroportuali. Unaprima inversione di tendenza si era avuta durante il precedente governoregionale con la firma, nel 2020 e nel 2021, di due Accordiistituzionali per le strade provinciali. Ma ora l’iniziativa delgovernatore Renato Schifani e dell’assessore Alessandro Aricò, checorona la loro ampiamente dimostrata attenzione verso la rete viariasecondaria trascurata da lungo tempo, va ben oltre: supera il paradigmadei due livelli di governo e crea un unico fronte di responsabilità e diazione che, ci auguriamo, porterà presto ai risultati attesi”.

(Immagine di repertorio)

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