Spesi soltanto 5.000 euro per le nuove 60 palme “washingtonia” del lungomare San Vito.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Maggio 2015 17:15
Spesi soltanto 5.000 euro per le nuove 60 palme “washingtonia” del lungomare San Vito.

Ieri dal Comune è arrivata una nota attraverso la quale il sindaco Nicola Cristaldi ha così annunciato delle operazioni di piantumazione nel lungomare San Vito di palme genere “Washingtonia”: “abbiamo iniziato questa mattina a piantare nel lungomare San Vito palme di Washingtonia Robusta.

Abbiamo deciso di far tornare nel Lungomare le palme in sostituzione degli alberi che non ce l'hanno fatta a resistere alle intemperie. Queste nuove palme sono molto resistenti e belle a vedersi”.

Nella stessa nota si legge inoltre: “le palme tornano a rivivere nel Lungomare dopo che il punteruolo rosso aveva praticamente sterminato le storiche “Arecaceae” e dopo che gli straordinari eventi atmosferici registrati nei mesi scorsi non avevano fatto resistere alcuni ficus che erano stati piantumati 4 anni addietro. L’intervento è coordinato dal geometra Pino Fasulo, responsabile del verde pubblico cittadino. E’ un primo intervento di un progetto più ampio che prevede l’alberatura del lungomare, lato mare, e la realizzazione di una vera e propria villa nello spazio funzionale alle spalle del parco giochi”.

Pertanto finalmente il Comune ha compreso che la scelta dei “ficus” quattro anni fa non fu felice, per diversi motivi. Più volte in questi anni operai del Comune hanno coperto con dei teli i numerosi alberi di “ficus australis” che erano stati collocati nella passeggiata che dal lungomare Hopps conduce al porticciolo di San Vito. Gli alberi erano stati collocati a seguito dell’estirpazione delle decennali palme “canariensis” che abbellivano lo stesso lungomare prima che il punteruolo rosso le distruggesse. Molti di questi alberelli di ficus sono andati distrutti ed essiccati a causa dell’esposizione alla salsedine ed al vento.

A criticare la scelta di quelle piante fu anche l’associazione “Wwf -Val di Mazara” che espresse molta perplessità circa la scelta delle piante ornamentali su un litorale esposto ai venti carichi di salsedine. “I cittadini proprietari di villini lungo il litorale sanno cosa provoca la salsedine sulla maggior parte delle piante sempreverdi.Come mai –scrisse il Wwf Val di Mazara- nella scelta delle piante l’Amministrazione comunale non abbia tenuto conto dell’ambiente circostante, degli spazi disponibili e non ultimo dello sviluppo della chioma e dell’apparato radicale delle piante? Si continua a scegliere piante il cui apparato radicale, negli anni, danneggerà il marciapiede circostante”.

Comunque importante è aver compreso, seppur in notevole ritardo, la scelta sbagliata. Il Comune ha acquistato le nuove palme “washingtonia” (da stabilire però se sono della specie “robusta” o più probabile “filifera”) nel numero di 60 e ad un prezzo ottimo a seguito di una contrattazione con un vivaio portata avanti dal geom. Fasulo. I ficus australis” espiantati saranno collocati in altri spazi comunali. La speranza è che venga eliminato ogni rischio di attacco di punteruolo rosso adesso che il lungomare riacquista la sua antica e bella veste.

Francesco Mezzapelle

16-05-2015 19,15

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