Ormai da quasi nove mesi sono fermi i lavori per la realizzazione dell'impianto di illuminazione e della carreggiata della strada provinciale n.38 che collega Mazara a Torretta Granitola. Ciò provoca disagi non
solo ai molti residenti lungo quel tratto stradale ma anche a molti automobilisti che giornalmente percorrono la strada; disagi, e rischio di essere travolti anche per motociclisti e ciclisti.
Novità dalla Provincia. Contattato sulla questione, il dirigente ai Lavori Pubblici della Provincia di Trapani, Antonino Candela, qualche giorno fa ha così annunciato: "abbiamo diffidato l'impresa ed avvieremo un'azione legale per la rescissione in danno del contratto qualora entro 15 giorni non vengano ripresi i lavori". L'ing. Candela ha voluto smentire le voci secondo le quali la ditta avrebbe abbandonato i lavori perché non pagata dalla Provincia: "seppur in ritardo a causa dell'attesa delle somme arrivate dal Ministero delle Infrastrutture –ha sottolineato l'ingegnere capo della Provincia- abbiamo pagato a luglio lo stato di avanzamento dei lavori alla ditta, circa 350mila euro".
Candela ha poi chiarito: "i soldi per il completamento e messa in sicurezza della strada sono già stanziati, quindi non sono vere le dicerie sui soldi finiti da parte della Provincia. Purtroppo –ha avvertito- se la ditta non riprende i lavori, saremo costretti ad iniziare un'azione giudiziaria per poi indire una nuova gara di appalto e questo sarebbe un problema vista la questione dell'eliminazione delle Provincie".
La gara di appalto, dopo un lungo iter che aveva visto addirittura alla vigilia della consegna la rinuncia della Ati di imprese che aveva effettuato un ribasso fino al 53%, è stata affidata alla ditta Viastrada S.a.s. di Palermo il cui ribasso era stato del 49,0255% sull'importo a base d'asta di 4.842.340,23 euro. Sono molti i cittadini che pensano che i lavori, che dovevano concludersi il prossimo 17 novembre, siano stati interrotti perché non più convenienti alla ditta (la stessa che sta eseguendo il completamento della sopraelevata che collega la Ss115 al porto) considerato il grande ribasso d'asta effettuato per l'aggiudicazione della gara.
Il Comune. Per la ripresa dei lavori un appello al commissario della Provincia, Darco Pellos, era stato rivolto dal sindaco Nicola Cristaldi e dall'ex consigliere provinciale Silvano Bonanno, oggi consulente di Cristaldi per i rapporti territoriali. "Mi sembra –ha detto Bonanno- che la vicenda mostri un lato oscuro; non si sa perché la ditta abbia abbandonato i lavori. Il Comune in una fase successiva potrebbe acquisire la proprietà della strada ed avviare l'iter per l'ultimazione dei lavori".
Anche Bonanno, quando era consigliere provinciale, all'indomani della aggiudicazione della gara di appalto oltre a chiedere, attraverso una nota, di inserire nel progetto la realizzazione di una pista ciclabile, aveva espresso preoccupazione per l'eccessivo ribasso rispetto alla base d'asta.La situazione della strada. Ad oggi l'arteria, giornalmente percorsa da molti cittadini, risulta più pericolosa di prima dell'inizio dei lavori perché la carreggiata si è ristretta, le auto che arrivano nei due sensi di marcia arrivano quasi a sfiorarsi, inoltre permangono le pericolose curve e sono sorte nuove buche a causa dei lavori, per non parlare di alcuni "manufatti" posti proprio sul ciglio della strada.
Un'interrogativo riguarda il muretto che separa il nuovo marciapiedi dalla costa rocciosa: a nessuno dei progettisti è sembrato troppo invasivo dal punto di vista paesaggistico? Piuttosto che tutto questo cemento e marmo si poteva optare per un "guardrail minimal in legno".
Interrogativi finali: siamo di fronte forse ad un'altra opera che rimarrà incompiuta per anni? Dove sono i consiglieri provinciali mazaresi ed alcuni ex assessori della Giunta Turano tutti presenti all'inaugurazione dei lavori della Sp38 il 31 gennaio 2012?
16-09-2013 8,45
{fshare}
