Nella notte appena trascorsa si è spento, all’età di 95 anni, Leonardo Tumbiolo, un uomo che ha scritto una pagina importante della storia della marineria mazarese. Lo “zio Nardo”, così chiamato da moltissimi cittadini mazaresi in maniera affettuosa, era una persona molto nota nella Città di Mazara del Vallo. E’ stato uno dei più grandi e primi armatori della pesca già a partire dal secondo dopoguerra. Leonardo Tumbiolo si può definire un vero e proprio capitano d’industria. Grazie alla sua visione innovativa della pesca mediterranea aveva intuito che oltre alla attività peschereccia andava realizzata un’industria del pesce a terra.
Così fece avviando una fiorente attività di trasformazione e conserviera del pesce. Gli insegnamenti dello zio Nardo (in copertina foto scattata nell’aprile 2016) hanno fatto certamente scuola nelle successive generazioni di armatori mazaresi. Dal suo matrimonio con la signora Caterina Misuraca (alla quale rimase legatissimo anche dopo la sua morte omaggiandola ogni mattina con un saluto alla sua tomba) nacquero Alberto e Giovanni; entrambi hanno intrapreso la loro attività nel settore della pesca.
La morte dello zio Nardo è avvenuta a quasi un anno (il 15 giugno 2018) dalla scomparsa all’età di 60 anni del suo secondogenito Giovanni, il compianto fondatore e presidente del Distretto della Pesca e Crescita Blu nonché ideatore dell’Expo Blue Sea Land.
(in foto n.2 Giovanni Tumbiolo e Leonardo Tumbiolo) I funerali di Leonardo Tumbiolo sono previsti domani mattina alle 11:00 presso la Basilica Cattedrale di Mazara del Vallo. Il sottoscritto e la redazione di Prima Pagina esprimono profondo cordoglio e sentite condoglianze a tutti i familiari dello zio Nardo Tumbiolo. Infine, vogliamo ricordare lo “zio Nardo” in una breve intervista video che ci concesse nell’ambito della nostra rubrica “Tg Bar” il 28 marzo 2015 Francesco Mezzapelle
