Sgombero Liceo Classico “Adria”: il Sindaco Cristaldi incontrerà il Commissario Ingroia. Nasce un gruppo su facebook per salvare l’Istituto

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Agosto 2014 10:02
Sgombero Liceo Classico “Adria”: il Sindaco Cristaldi incontrerà il Commissario Ingroia. Nasce un gruppo su facebook per salvare l’Istituto

Con l'inizio del nuovo anno scolastico si ripresentano i molti problemi che riguardano gli istituti scolastici presenti in città ed in particolare quelli gestiti dalla Provincia di Trapani. Il caso più esemplare è rappresentato dal Liceo Classico "G.G. Adria".

Il Liceo, dedicato al noto umanista mazarese, da circa 15 anni ubicato presso via S.Maria delle Giummare dopo la chiusura della sua sede storica, dal 1935, dell'ex Collegio dei Gesuiti per lavori di riqualificazione, promossi nell'ambito del Pit Alcesti con un finanziamento di circa 3.700.000 euro.

Due giorni fa, attraverso una nota, il Consiglio di Istituto, il Corpo Docente dell'I.I.S.S. "Liceo G.G. Adria – G.P. Ballatore" di Mazara del Vallo unitamente agli studenti e alle loro famiglie hanno manifestato il grande disagio per una recente decisione della Provincia di Trapani di strappare loro anche la sede di via S.Maria delle Giummare (vedi foto n.1) dove si svolge l'attività didattica e formativa del Liceo Classico "G.G. Adria".

"E' inammissibile e inaccettabile –si legge nella nota- che il Liceo Classico venga smembrato e collocato in parte presso i locali dell'IPSIA ed in parte non si sa dove, affinché la Provincia possa risparmiare i soldi dell'affitto dell'attuale sede".Una decisione in netto contrasto con l'indirizzo del Governo Nazionale, che, al contrario, sta investendo somme considerevoli per migliorare le strutture scolastiche e gli adeguamenti per la sicurezza e la funzionalità degli edifici.

Un primo effetto immediato negativo della decisione della Provincia (ovviamente quel che ne resta riceve indicazioni dalla Regione) è stata la richiesta da parte di molti genitori degli alunni delle prime classi, preoccupati per la sorte dei loro figli, di revocare le iscrizioni, optando per altri istituti. Con la nota le autorità scolastiche infine hanno chiesto al Comune, e quindi all'Amministrazione guidata dal sindaco Nicola Cristaldi di "intervenire per risolvere la questione, nel prospettare soluzioni per accogliere in modo adeguato il Liceo Classico, garantendo il pieno diritto allo studio agli studenti mazaresi del Liceo Classico e restituendo all'intera città, mantenendone l'identità, una scuola che tanti intellettuali e professionisti ha forgiato e che ha determinato l'aspetto storico-culturale della stessa".

Sulla questione il consigliere comunale Giorgio Randazzo (Liberi) ci ha informato che il sindaco Nicola Cristaldi avendo appreso la notizia è intervenuto e la prossima settimana dovrebbe incontrare il commissario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Antonio Ingroia. "Il sindaco Cristaldi –ha detto Randazzo- ha assicurato che darà massima disponibilità per le sue competenze da Sindaco". Speriamo quindi che il primo cittadino possa trovare una soluzione congiuntamente al commissario Ingroia il quale aveva motivato la sua direttiva agli uffici dell'Ente che ha preso il posto della Provincia affermando che: "tre milioni e mezzo l'anno per l'affitto di locali destinati ad ospitare i vari istituti scolastici sono decisamente troppi. Occorre ridimensionare i fitti passivi".

"L'agonia del Liceo Classico "G.G.Adria" sta per iniziare dopo oltre cento anni di attività!" Così si leggeva nella stessa nota diramata due giorni fa dal Liceo Classico. Noi, invece, vogliamo sottolineare che l'agonia del Liceo Classico mazarese è iniziata proprio 15 anni con il trasferimento dalla storica sede al garage (perché di questo si tratta) di via S.Maria delle Giummare; le nuove generazioni uscite da quel Liceo non immaginano la bellezza di quella sede storica che per motivi di inagibilità e necessari lavori all'intero complesso del Collegio dei Gesuiti (vedi foto n.2) venne abbandonata.

La sede attuale di via S. Maria delle Giummare, divisa in due plessi, vede la presenza di dodici aule che ospitano i due corsi completi "A" e "B" e gli ultimi due anni del corso sperimentale "C"; il Liceo è dotato di piccoli laboratori di scienze, informatica, lingue ed un planetarium, nonché di una biblioteca che purtroppo però raccoglie una minima parte di quella ancora presente presso la sua sede originaria dell'ex Collegio dei Gesuiti, un patrimonio librario di valore inestimabile, lasciato però incustodito nonostante l'ottenimento da parte del suddetto Comitato, della revoca di un'ordinanza di sgombero firmata il 2 gennaio 2008 dall'ex sindaco Macaddino.

Infatti proprio nel gennaio del 2008, a seguito di un incontro presso l'Aula Magna del Seminario Vescovile, l'allora sindaco Giorgio Macaddino e l'allora presidente della Provincia, sen. Antonio D'Alì si erano impegnati, di fronte al Comitato "Pro Liceo Classico" e ad una numerosa componente cittadina, ad adottare ogni provvedimento utile a garantire il rientro del Liceo Classico presso la sua sede, concordando con i tecnici le varianti necessarie per l'assegnazione dei locali alla Provincia. A tal fine però il Comune non adottò nessuna variante di destinazione d'uso scolastico.

Le speranze vennero riaccese con la sinergia stabilita fra la prima Amministrazione Cristaldi e l'esecutivo provinciale guidato da Turano. A chiedere il ritorno del Liceo "Adria" presso l'ala del centro polivalente , di proprietà del Comune, che si affaccia su via Tortorici fu, attraverso un'interrogazione a Turano, l'allora consigliere provinciale Silvano Bonanno, oggi vice sindaco del Cristaldi-bis: "gli alunni del Liceo Classico di Mazara -dichiarò in quell'interrogazione Bonanno- sono costretti a seguire le lezioni in un vero e proprio garage riadattato ad edificio scolastico con una spesa per il suo affitto sostenuta dalla provincia che si aggira sui 200.000 euro annui.

Chiedo allora al presidente Turano di impegnarsi per far ritornare il Liceo nella sua sede storica". Poi sappiamo come finì il governo provinciale guidato da mimmo Turano e tutto si dissolse come una bolla di sapone; ad ogni modo il vice sindaco Bonanno dovrebbe avere a cuore una questione già sollevata in un recente passato 

In merito alla questione la nostra redazione ha promosso la nascita alcuni giorni fa di un gruppo su facebook denominato "Salviamo il Liceo Classico G.G. Adria di Mazara del Vallo" al quale stanno aderendo molti studenti ed ex studenti ma anche cittadini orgogliosi di potere mantenere in vita il prestigioso Liceo.

Infine poniamo un interrogativo: come può il Commissario Ingroia cresciuto professionalmente in quella stagione antimafia, successiva alle grandi stragi dei primi anni '90, alimentata attraverso l'impegno del mondo scolastico (vedi commemorazioni, iniziative e progetti etc. contro la cultura mafiosa) avviare una "spending review" a partire dal mondo scolastico? La nostra è una battaglia di civiltà contro le "logiche economicistiche" delle istituzioni che guarda caso non intaccano mai i privilegi di lobby politiche, economico-finanziarie.

Francesco Mezzapelle

23-08-2014 12,00

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza