Senza stipendio di dicembre circa 40 operai mazaresi impiegati nella raccolta rifiuti

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Gennaio 2019 09:58
Senza stipendio di dicembre circa 40 operai mazaresi impiegati nella raccolta rifiuti

Comincia a farsi difficile la situazione di una quarantina di lavoratori della  SRR “Trapani Provincia Sud” dislocati presso l’Aro comunale di Mazara del Vallo. I lavoratori, impegnati nella raccolta dei rifiuti, non avrebbero percepito ad oggi lo stipendio del mese di dicembre dalle ditte aggiudicatarie del servizio di raccolta rifiuti nel territorio mazarese, cioè il raggruppamento di imprese, composto dalla Tech Servizi (capogruppo) e da Icos  ed Ecoin, al quale è stato affidato nei mesi scorsi, con l’espletamento della gara presso l’Urega di Trapani il servizio quinquennale di raccolta rifiuti presso il Comune di Mazara del Vallo.

I lavorati della SRR dislocati presso l’Aro comunale avrebbero ricevuto solo il 27 dicembre lo stipendio di novembre insieme ad un acconto sulla tredicesima. Al 15 gennaio ad aver percepito lo stipendio di dicembre sarebbero stati soltanto una ventina di lavoratori assunti da una delle tre ditte attraverso un’agenzia di lavoro interinale. A quanto pare il problema del mancato pagamento dello stipendio di dicembre, ovviamente ad oggi risulta non pagato anche quello di gennaio, sarebbe dovuto al mancato pagamento di alcune fatture relative al servizio espletato dalle tre ditte da parte del Comune di Mazara del Vallo.

A pagare i lavoratori dovrebbero essere ad ogni modo le ditte, ciò indipendentemente dai pagamenti che questa riceve dal Comune. Questa situazione fa certamente riflettere sulla situazione economico finanziaria del Comune di Mazara Del Vallo che, al di la dei proclami del sindaco Nicola Cristaldi e del dimissionario assessore al Bilancio Vito Billardello secondo i quali i conti del Comune di Mazara sarebbero in ordine, avrebbe non pochi problemi di cassa; sarebbero infatti diversi i fornitori di servizi e prestazioni allo stesso Ente che ad oggi lamentano il mancato pagamento delle relative fatture.

 Tutto ciò stride ovviamente con i costi sostenuti dallo stesso Comune di Mazara del Vallo, circa 150mila euro, per il programma di eventi organizzati in occasione delle recenti  festività natalizie e di inizio anno. Per non parlare della variazione di Bilancio (richiesta dall’Amministrazione Cristaldi ed approvata lo scorso 29 novembre, in seduta di prosecuzione, dal Consiglio comunale) di circa 4 milioni e mezzo di euro previsti dal dirigente del II Settore, dott.ssa Stella Marino, come nuove entrate nelle casse comunali per: bollettazioni del servizio idrico integrato degli anni 2018, 2015 e 2016, avvisi di accertamento dell’anno 2013 oltre che per maggiori incassi dei proventi cimiteriali.

Una parte di questi soldi, 2 milioni 400 mila euro, sono stati destinati all’attivazione di nuovi servizi ambientali che prevedono, attraverso la stipula di convenzioni fra il Comune ed alcune ditte specializzate, lo smaltimento di medicinali scaduti, batterie esauste e lastre di vetro etc.. E la restante parte come impiegata? Ovviamente ci si chiede, e se lo sono chiesto diversi consiglieri di opposizione, se queste nuove entrate previste nelle casse comunali si concretizzeranno o rimarranno crediti inesigibili -come già rilevato nei precedenti Bilanci comunali di questi ultimi anni e sui quali si è abbattuta la scure della Corte dei Conti di Palermo; la patata bollente, compresa la situazione dei dipendenti mazaresi della SRR, passerà alla prossima Amministrazione comunale? Francesco Mezzapelle

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