Seduta Consiglio provinciale, il commento del presidente del LCC di Trapani Salvatore Quinci

"L'apporto dell'Ente non può prescindere dai finanziamenti statali e regionali, fondamentali e determinanti"

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Dicembre 2025 18:04
Seduta Consiglio provinciale, il commento del presidente del LCC di Trapani Salvatore Quinci

Riceviamo e pubblichiamo una dichiarazione del Presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani Salvatore Quinci sull'esito della seduta consiliare e dei lavori d'Aula. Ecco quanto si legge:

"Il confronto consiliare ha permesso al Libero Consorzio Comunale di Trapani di fare un ulteriore passo avanti nel progetto strategico per consolidare l'attività dell'Ente. La politica dell'ascolto dell'Amministrazione si è misurata con il dibattito politico e le legittime posizioni dei gruppi. L'Aula ha deciso di rinviare all'inizio del prossimo Anno – la seduta si terrà il prossimo 13 gennaio –, l'esame del Documento Unico di Programmazione e del Bilancio di previsione 2026-2028. Ha invece concluso dato il suo via libera al Piano triennale delle Opere pubbliche – delibera approvata a maggioranza con 4 astensioni – ed ha posto, ancora una volta, l'accento e la necessità di sviluppare un piano delle priorità che deve essere discusso ed approfondito con Stato e Regione.

Gli interventi per mettere in sicurezza e ripristinare la nostra viabilità secondaria, l'attenzione che va riservata agli Istituti Scolastici ed agli immobili di proprietà del Libero Consorzio devono fare sintesi tra la programmazione e le risorse finanziarie. L'apporto dell'Ente non può prescindere dai finanziamenti statali e regionali, assolutamente fondamentali e determinanti. Risulta dunque importante un'azione di sana ed unitaria lobbyng politica per sensibilizzare ed indirizzare le scelte che i governi nazionale e regionale si apprestano a fare e faranno nella distribuzione delle risorse.

Mi auguro e spero in un contributo bipartisan ed in linea con le rispettive responsabilità politiche ed istituzionali per definire e caratterizzate l'agenda dello sviluppo trapanese da porre al centro delle scelte governative. La Regione siciliana, con il suo ingente avanzo di amministrazione, dovrà far sentire il suo impegno per il nostro territorio, così com'è auspicabile una nuova prospettiva del governo nazionale sulle richieste avanzate dall'Unione delle Province Italiane. Richieste che non hanno finora trovato spazio e sostegno.

Il voto all'unanimità sulla proposta di razionalizzazione delle società partecipate e al Piano delle alienazioni e valorizzazioni ha nuovamente confermato il dialogo costruttivo che il Consiglio continua ad esprimere nell'interesse della collettività pur nell'autonomia di scelte e di ruolo politico".

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