Scuole senza riscaldamento: studenti mazaresi al gelo. Forse qualche spettacolo in meno…

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
10 Gennaio 2019 08:00
Scuole senza riscaldamento: studenti mazaresi al gelo. Forse qualche spettacolo in meno…

La grande ondata di freddo che in questi giorni attanaglia la Sicilia sta mettendo in evidenza alcune disfunzioni che andrebbero invece affrontate per tempo. Una di queste disfunzioni, riferendoci al territorio di Mazara del Vallo, è il mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento in diverse scuole, sia di competenza  comunale che regionale. Il problema si è ripresentato, anche quest’anno,  alla ripresa, dopo le festività di fine anno, delle lezioni. Grandi disagi per piccoli studenti che nelle loro classi sono costretti a rimanere con i giubbotti per non morire di freddo.

Ci sono pervenute segnalazioni da genitori di studenti dei diversi plessi delle scuole comunali, elementari e medie. Ma la stessa situazione persiste anche nelle scuole superiori in Città che sono di competenza dell’ex Provincia di Trapani. Moltissimi genitori sono imbufaliti sapendo che i propri figli a scuola muoiono di freddo. La situazione è forse sfuggita, ancora una volta, di mano a chi amministra e si occupa delle scuole cittadine; forse non si era intervenuti per tempo in quanto non ci aspettava questa ondata di gelo? A scuola agli studenti , secondo la legge 23/1996, dovrebbe essere garantita una temperatura di 20 gradi (+/ – 2 gradi); con 18 gradi si va a casa.

Un caso esemplare è quello del plesso scolastico di via Gualtiero della scuola media “G. Grassa” (vedi foto n.2) ove non è funzionante l’impianto di riscaldamento. Il comune dovrebbe predisporre una gara di appalto per i lavori di manutenzione alla caldaia. Questa mattina i ragazzi, d’accordo con i genitori, potrebbero scioperare non entrando a scuola. “E’ una vergogna fa molto freddo, dentro la scuola stanno tutti con i giubbotti, alunni professori, e funzionari; addirittura molti ragazzi si sono portati a scuola plaid e scaldotti”- Questo ha segnalato un genitore.

Stessa cosa si è registrata all’Istituto superiore  IPSIA dove ieri molti studenti non sono entrati, dopo che nei il giorno prima i ragazzi sono stati costretti a rimanere tutto il giorno con i giubbotti. Anche al Liceo Artistico si registra la stessa cosa. Ci chiediamo se la Giunta Cristaldi ha impegnato le somme per i necessari interventi di manutenzione per ripristinare l’adeguato funzionamento dei riscaldamenti delle scuole di propria competenza, scuole elementari e medie, frequentate pertanto dai piccoli.

Purtroppo per programmare occorre avere la autorizzazione e la disponibilità delle somme. l lavori di manutenzione vanno disposti con la dovuta tempistica: è normale che con l’inverno arrivi il freddo, ed è normale che la manutenzione vada fatta per tempo prima che arrivi il freddo. Sarebbe il caso di predisporre un piano di verifica e manutenzione con date opportune ed interventi ciclici che tengano conto delle esigenze in maniera da evitare disservizi di questo tipo. Probabilmente nulla di tutto questo, finita però la sbornia delle manifestazioni di Natale e di inizio, per le quali l’uscente Amministrazione Cristaldi ha speso circa 150mila euro (50mila euro per un solo spettacolo, quello andato in scena in piazza Mokarta nel pomeriggio di Capodanno), si torna alla dura realtà ed a pagarne il prezzo sono per primo gli studenti della Città… Come  recita una nota canzone degli U2: “…Niente cambia il primo giorno dell’anno”.

Francesco Mezzapelle  

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