Scrutatori, sondaggi e questioni elettorali, interviene il consigliere Giammarinaro

Redazione Prima Pagina Mazara
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09 Aprile 2014 07:15
Scrutatori, sondaggi e questioni elettorali, interviene il consigliere Giammarinaro

Il consigliere comunale Salvatore Giammarinaro interviene su alcune questioni relative alle imminenti elezioni Amministrative ed anche Europee. Giammarinaro, aderente al Nuovo Centro Destra, ha innanzitutto focalizzato la sua attenzione sulla scelta degli scrutatori da impiegare nei diversi seggi elettorali, circa 50, della città. "Secondo la Legge 8 marzo 1989, n. 95, e successive modifiche L. 270/2005, art. 9, comma 4 e poi dalla legge 22/2006, art. 3–quinquies, gli scrutatori –ha spiegato Giammarinaro-

considerata la concomitanza delle due elezioni dal punto di vista legislativo possono essere scelti per nomina diretta da parte della Commissione Elettorale. Premetto non è mio intento puntare il dito sui miei colleghi facenti parte della Commissione, cioè Vito Gancitano, Filippo Gabriele, Giacomo Mauro ed il sindaco Nicola Cristaldi, però indipendentemente da chi fa parte della stessa Commissione, vi è il rischio che le persone nominate scrutatori si sentano in un certo qual modo "obbligate" nei confronti di chi li ha nominati.

Pertanto -ha sottolineato Giammarinario (in foto)- al fine di togliere dall'imbarazzo i miei tre colleghi ed il primo cittadino, consiglio di adottare il sistema del sorteggio, un sistema oggettivo ed imparziale, magari, facendo prevalere, noi tutti rappresentanti istituzionali, il buon senso di amministratori. A tal fine invito tutti i cittadini mazaresi iscritti nell'albo degli scrutatori a presenziare il giorno in cui si terrà la commissione elettorale per evitare che possano sorgere dubbi sull'operato dei componenti della stessa".

Giammarinaro ha successivamente affrontato la questione relativa ai vari sondaggi, riguardanti i candidati a sindaco, che in questi giorni impazzano sui siti internet: "voglio precisare che esiste una specifica normativa sui sondaggi elettorali e politici . Nello specifico l'art.8 della Legge 22 Febbraio 2000, n. 28 ("Disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica") cita al comma 3: i risultati dei sondaggi realizzati al di fuori del periodo di cui al comma 1 (15 giorni precedenti elezioni dove vietati sondaggi) possono essere diffusi soltanto se accompagnati dalle seguenti indicazioni, delle quali è responsabile il soggetto che ha realizzato il sondaggio, e se contestualmente resi disponibili, nella loro integralità e con le medesime indicazioni, su apposito sito informatico, istituito e tenuto a cura del Dipartimento per l'informazione e l'editoria presso la Presidenza del Consiglio dei ministri: a) soggetto che ha realizzato il sondaggio; b) committente e acquirente; c) criteri seguiti per la formazione del campione; d) metodo di raccolta delle informazioni e di elaborazione dei dati; e) numero delle persone interpellate e universo di riferimento; f) domande rivolte; g) percentuale delle persone che hanno risposto a ciascuna domanda; h) data in cui è stato realizzato il sondaggio.

Credo –ha aggiunto Giammarinaro- che questi requisiti non siano stati rispettati nei diversi sondaggi che sono apparsi in queste settimane e che hanno visto i cittadini mazaresi esprimere la loro preferenza per il candidato sindaco attraverso facebook che certamente non rappresenta un campione rappresentativo della popolazione votante".

Giammarinaro è poi intervenuto sui comunicati che nelle ultime settimane sono stati diramati dal Comune: "visto l'utilizzo che sta facendo il nostro primo cittadino del sito istituzionale del Comune, vedasi comunicati dal presunto fine elettorale, credo che si stia facendo un utilizzo strumentale dello stesso sito e non in linea con la sua funzione principale cioè quella di comunicare gli atti amministrativi e di dare notizia sull'operato svolto dall'Amministrazione. Invece spesso un comunicato prettamente elettorale apparso sul sito personale del sindaco Cristaldi poi viene messo sul sito del Comune ed inviato dall'Ufficio Stampa.

Un esempio? Il comunicato dal titolo: "Mazara del Vallo avrà un grande porto per la nautica sportiva" è stato pubblicato il 6 aprile, alle ore 23.22, sul sito del sindaco Cristaldi e poi lo stesso è stato inviato verso le ore 10 di giorno 7 aprile dall'Ufficio Stampa del Comune e poi pubblicato sul sito istituzionale. Vi sembra corretto?".

Infine il Consigliere comunale ha voluto sollevare una "questione etica": "vorrei lanciare un appello a tutti i dipendenti comunali, di qualsiasi livello. Essere dipendenti comunali non significa dovere sottostare all'indirizzo politico amministrativo in corso, in altri termini, dipendenti del Comune di Mazara, Voi che prestate un servizio a tutta la cittadinanza e non solo all'Amministrazione di turno, dovete sentirVi liberi di esprimere il vostro diritto di voto in maniera autonoma e scevra da qualsiasi forma di pressione e coercizione".

09-04-2014 9,10

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