Riceviamo e pubblichiamo una nota da parte di “Cittadinanzattiva” Tribunale dei Diritti del Malato dell’Ospedale “A. Ajello”, firmata dal suo coordinatore, Natale Russo. Ecco quanto si legge:
“Abbiamo riletto, con l'attenzione e il rispetto che merita, la lettera di S.E. Angelo Giurdanella, Vescovo da ottobre 2022 della Diocesi di Mazara del Vallo. Una lettera dai toni equilibrati, e ineccepibile nell'indicare carenze sia contingenti che strutturali della Sanità pubblica della Diocesi. Fa specie che nessun rappresentante delle Istituzioni, a distanza dl oltre un mese dalla pubblicazione della lettera del Vescovo, abbia sentito la necessità di portare sul tema un contributo di idee o un impegno alla risoluzione dei tanti problemi segnalati.
E allora vogliamo, noi di Cittadinanzattiva – Tribunale dei Diritti del Malato, dire con determinazione a tutti coloro che nella gestione della Sanità provinciale hanno responsabilità di comando, controllo o semplicemente operative, che non intendiamo accettare supinamente l’esercizio, sulla pelle dei pazienti e dei familiari, di un ‘’Potere’’, spesso solo millantato, che dovrebbe essere indirizzato al bene comune ma che appare talora orientato a difendere piccoli interessi di bottega. Per quanto ci compete, vogliamo segnalare con forza, le carenze più eclatanti per l'ospedale A.
Ajello, come ad esempio la mancanza di dottori nel reparto di Medicina: attualmente operano solo due professionisti che debbono anche assicurare le consulenze al Pronto Soccorso. Due medici per 16 posti letto teorici, spesso con 25 e più pazienti. Infine la gravissima mancata realizzazione della Rianimazione già prevista da sempre, obbligatoria per un Ospedale di I Livello, quale è il nostro, e per cui sembrano spariti i soldi dirottati non si sa dove (sic!). Altri Ospedali hanno problemi analoghi, come nel suo messaggio ha con vigore indicato il nostro Vescovo.
Per tutti valga l’esempio dell'incompiuto padiglione per malattie infettive di Marsala. Dove sono i politici che dovrebbero rispondere per primi al ''grido di dolore'' di Mons. Giurdanella? Dove sono i tecnici talora responsabili di ritardi ed errori? Noi invece, ci siamo e il nostro impegno non diminuirà solo perché qualcuno crede di risolvere il problema, facendo promesse sistematicamente smentite dai fatti. Dobbiamo dire un GRAZIE a Sua Eccellenza Giurdanella e uno SVEGLIATEVI ai rappresentanti delle Istituzioni”.
Di seguito, in allegato nella sezione gallery, riportiamo la citata lettera del vescovo Giurdanella inviata lo scorso 26 giugno al presidente della Regione, Renato Schifani, all’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, e per conoscenza al Commissario dell’Asp Trapani, Vincenzo Spera.
Francesco Mezzapelle
