“La situazione della sanità pubblica in Sicilia si aggrava di giorno in giorno. Il Ministero della Salute ha scritto una nota ufficiale con la quale sostiene che ci sia un probabile buco di 40 milioni di euro nei conti dell’aAsessorato alla Salute, legato ai posti letto post-Covid. Ed anche la Corte dei Conti ha aperto un fascicolo. Si parla di 39 interventi senza copertura economica, spese fuori piano, incarichi e lavori pagati senza fondi certi. Tra le zone coinvolte ci sono Trapani, Palermo, Catania, Messina, Sciacca, Siracusa e molte altre.
E c'è il rischio concreto che Roma blocchi i fondi, compromettendo ulteriormente i servizi sanitari sul territorio. A fronte di tutto questo e delle altre decine di casi shock che coinvolgono la sanità siciliana, da mesi chiediamo una seduta d’Aula a Sala d’Ercole, con la presenza del presidente Schifani e dell’assessora Faraoni, per avere contezza di queste ennesime brutte notizie che emergono. Vogliamo risposte chiare. Vogliamo sapere cosa sta facendo il governo regionale per fare luce su questi scandali e per rispondere alle criticità sempre più gravi dei territori”.
Lo afferma Roberta Schillaci, vice capogruppo del Movimento Cinquestelle all’Assemblea regionale siciliana.