Ruggini in città: piazzale G.B. Quinci terra di tutti e di nessuno

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
09 Marzo 2014 09:33
Ruggini in città: piazzale G.B. Quinci terra di tutti e di nessuno

Abbiamo ricevuto la segnalazione da parte di un cittadino che uscendo dal parcheggio in piazzale G.B. Quinci è andato a sbattere accidentalmente, a causa della scarsa illuminazione, contro un grosso fusto di carburanti adagiato

a copertura di una caditoia ormai in frantumi; come del resto molte altre presenti in città ma anche in periferia.

Ovviamente l'auto, un'utilitaria, ha riportato dei danni anche perché il fusto sembrerebbe semi pieno, non sappiano di cosa, ma completamente arrugginito (vedi foto 1). Inoltre vi è uno strano cartello, ormai accartocciato ed arrugginito, quasi a segnalare la presenza del pericolo.

Nello stesso piazzale, più avanti, a circa 50 metri, proseguendo in direzione dell'approdo diportistico, si trova invece una lunga caditoia con grate ormai in frantumi ed arrugginite anche qui persiste un pericolo per pedoni e mezzi nonostante la caditoia, profonda mezzo metro, è segnalata con una transenna divenuta anch'essa un pericoloso (foto 2).Ci chiediamo: nessun'autorità si occupa di piazzale G.B. Quinci? Pensiamo che per una buona parte appartenga al demanio marittimo ma persiste pur sempre nel centro della città, si tratta di una vasta area compresa fra il porto canale e la "futuribile" spiaggia in città; un'area strategica anche da un punto di vista logistico.

Da anni piazzale Quinci è praticamente abbandonato ed è divenuto un grande parcheggio, infatti nonostante le numerosi segnalazioni rimane il regno dei posteggiatori abusivi ai quali anche i dipendenti comunali, nelle giornate lavorative, lasciano qualche soldo per potere ritrovare la loro macchina intatta.

Perché mai l'attuale Amministrazione comunale ma anche le precedenti non sono mai intervenute per ripristinare la legalità in quell'area? La scorsa estate abbiamo raccontato di alcune coppie di turisti che hanno avuto pericolosi alterchi con gli stessi posteggiatori, lasciando stare i furti subiti da alcuni camperisti che hanno utilizzato l'area per sostare qualche giorno.

Altro problema è il pericolo persistente considerato che spesso nei fine settimana ma anche nelle ore di apertura degli vicini uffici comunali le auto parcheggiate occupano le banchine dove ormeggiati alcuni pescherecci.

Nessuno controlla? Eppure spesso presso il lungomare ed il lungomazaro stazionano auto della Polizia Municipale per vigilare e sanzionare. Comprendiamo che ciò risulti più funzionale per le casse comunali ma chiudere gli occhi di fronte all'illegalità ed a un pericolo persistente risulta davvero assurdo.

Probabilmente i cittadini mazaresi hanno "metabolizzato" anche questo, si ha l'impressione che ci siano ruggini anche mentali per non accorgersi del degrado ambientale e sociale persistente nell'area in questione. Dobbiamo sempre aspettare che a svegliarci da questo torpore sia sempre qualche turista di passaggio?

09-03-2014 10,30

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