Roberto Frazzetta: “Abbiamo la bomba sotto il culo: la testa me la rompo ma la montagna la distruggo”.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
14 Aprile 2014 11:18
Roberto Frazzetta: “Abbiamo la bomba sotto il culo: la testa me la rompo ma la montagna la distruggo”.

Due saranno le liste, forse in costruzione una terza, che appoggeranno la candidatura a sindaco di Roberto Frazzetta: "Vivi la Libertà" e "Frazzetta Sindaco".

 

I candidati ed i simpatizzati della candidatura a sindaco di Frazzetta si sono riuniti in massa presso "Villa Francesca" (vedi foto), ieri pomeriggio, per ufficializzare l'inizio della campagna elettorale. Così sono intervenuti alcuni candidati al consiglio comunale.L'animalista Andrea De Simone: "sono ritornato dopo tanto tempo. Il progetto di Roberto è ambizioso, la questione del contratto con l'Eni non è una bufala, ma è fattibile. Amici conoscenti, dobbiamo stare tutti insieme. Esistono uffici comunali in diversi settori ma non funzionano. Noi per scelta personale non mettiamo soldi per fare politica".

De Simone infine si è rivolto al candidato sindaco Roberto Frazzetta: "Roberto, nel caso tu tradissi me ed il progetto che stiamo sostenendo, sappi che oggi hai un amico domani avrai un nemico con le carte in mano, se ti giochi questa carta ti giochi anche me".

Fra i candidati nelle liste che appoggiano Frazzetta anche il cantante da piano-bar Mimmo Burgio: "Io dico soltanto due parole, capisco –ha detto Burgio- che siamo in campagna elettorale e vi sono diversi candidati a sindaco e numerosi candidati al Consiglio comunale, ma vi dico: scegliete il mio cuore"

Il dott. Vincenzo Signorello, mental-coach del Basket Mazara: "la gente è abitudinaria, belle parole in campagna elettorale e poi finite le elezioni le promesse vengono disattese. Bisogna sfruttare il proprio talento che spesso in questa città viene messo da parte. Bisogna amministrare questa citta in maniera diversa. Non serve creare posto di lavoro strumentali alla ricchezza personale, questo –ha sottolineato Signorello- non è sviluppo ma schiavitù. Creare delle strutture sociali e culturali che mancano in questa città. La loro gestione deve essere affidata a persone competenti. Ci impegneremo fare tutti questo con project financing, con la convenzione con l'Eni per la centrale del metanodotto. Tutto ciò si può fare con la matita il 25 maggio".

Infine è salito sul palco il candidato sindaco Roberto Frazzetta: "francamente –ha dichiarato Frazzetta- devo ammettere di essere emozionato, questa serata è molto particolare Frazzetta ha chiamato sul palco vicino a se Baldo Ferro del Mir, e l'avv. Nino Carmicio rappresentante di una delle sue liste. Non ho voluto candidati al consiglio comunale in carica e ciò per creare rinnovamento, sono molti giovani, li stiamo facendo crescere piano piano; stiamo facendo una sorta di training.

Noi queste elezioni li vinceremo perché siamo i galantuomini di questa città. In famiglia mi dicono ma chi telo fa fare, io rispondo è il mio cuore. Dall'alto abbiamo una mano che ci guida, non disperiamo che ce la faremo. Alcuni miei candidati sono stati minacciati di non candidarsi, ma questa cosa non mi fa impaurire anzi mi rafforza. Se qualcuno ci ricatta significa che ha paura, che noi abbiamo colpito nel segno, abbiamo indovinato gli argomenti e ciò grazie al fatto che ho fatto quattro anni di politica".

Rinegoziazione contratto Eni. Io sono stato responsabile perché ho tirato fuori le carte di un contratto con la Siciliana Gas , oggi Italgas, dovrei vergognarmi di questo, per tutto questo, per essere stato sincero, ed onesto con tutti. Io invece sono orgoglioso di aver tirato fuori carte che altri per 30 anni hanno tenuto nel cassetto. Se avessimo avuto i soldi per aver concesso il nostro territorio alla multinazionale saremmo una piccola Svizzera. Qualcuno non vuole tirare fuori le carte per rifare le porcherie che fatto 30 anni fa, obbligheremo la multinazionale a non perpetrare più la rapina fatta a Mazara del Vallo; mi riferisco anche alle conseguenze sulla spiaggia di Tonnarella e sulle correnti deviate dai tubi del metanodotto che hanno cambiato al nostra costa.

Chiederemo anche 15 milioni di euro quali danni. Con la rinegoziazione del contratto con il gruppo Eni azzereremo la disoccupazione mazarese. Bisogna anche acquisire al Comune un terreno di un milione metri quadrati di proprietà dell'Eni. Servono opere che possano trasformare il territorio, immagino che a Mazara vi sia la sede di alcuni consolati, così diventeremo una piccola capitale del Mediterraneo. Oggi invece abbiamo la bomba sotto il culo, la testa me la rompo ma la montagna la distruggo.

Non ne abbiamo bisogno di avere deputati o segretari provinciali e regionali, non schiavi del leader nazionali; questi sono al servizio e nella busta paga delle grosse multinazionali".

"Voglio parlarvi del nostro programma elettorale. Un'Amministrazione –ha detto Frazzetta- dovrebbe ascoltare le imprese circa il mancato sviluppo e la presenza massiccia delle banche dalla quali pretendiamo di fare il loro mestiere e non speculatori".

"Ci occuperemo della quadratura dei conti del Comune. Il bilancio comunale è di 50 milioni di euro ma l'80% di tale bilancio è ingessato per spese correnti e per personali, 40 milioni non investibili. Altri 8 milioni di euro ingessati per mantenimento patto di stabilità, solo 2 milioni di euro per un anno per investimenti, strade, fognature, illuminazione ed in assenza di finanziamenti esterni"

"Le periferie abbandonate con flora selvaggia ormai costituita da alberi. Allora servono micro cooperative di operatori agricoli per potere impiegare in alcuni settori dell'anno per il verde pubblico".

"Vogliamo parlare del funzionamento della macchina comunale? i cittadini vanno al Comune ed incontrano impiegati non stimolati con il broncio in viso. Bisognerebbe incentivare questo personale che non sorride, invece ci sono dirigenti che guadagnano circa 200mila euro l'anno.

"Altro nostro progetto è la costruzione di un cimitero privato, moderno, con sale di attesa adeguate all'ultimo saluto che deve riservato ai propri cari".

Infine Roberto Frazzetta ha ribadito: "Qualcuno dice che mi sono ritirato, in giro ci sono anche voci secondo le quale io avrei chiuso un accordo con un altro candidato qualche accordo, voglio ribadire con forza: io sono in campo, non mi ritirerò, anzi le vincerò queste elezioni".

Francesco Mezzapelle

14-04-2014 13,15

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