Alcuni cittadini mazaresi ci hanno segnalato una situazione davvero imbarazzante riguardante il tratto di costa del lungomare San Vito che va dal rifornimento carburanti al porticciolo turistico. Attraverso un video e alcune foto un cittadino ha ripreso lo stato di degrado a causa della grosse mole di rifiuti accumulati in riva al mare (vedi immagine di copertina).
I rifiuti di ogni genere (per lo più plastica, cartoni, bottiglie e fusti) lungo questo tratto di costa si sono accumulati in contemporanea con lo svolgimento delle fiere estive proprio in quel tratto del lungomare. Tali rifiuti sarebbero attribuibili molto probabilmente all’inciviltà di alcuni cittadini, e chissà anche di alcuni venditori ambulanti, successivamente il vento completa l’opera portando i rifiuti nel tratto di mare prospiciente lo stesso lungomare.
Un vero e proprio scempio, un tratto di costa della Città (ma non è il solo) completamente deturpato. A che servono le belle iniziative, vedi ad esempio #plasticfree, con il coinvolgimento di molti cittadini, e anche istituzioni, nella raccolta della plastica lungo la costa nei mesi primaverili quando poi basta un mese, la durata delle fiere estive, per vanificare tutto?
Chi chiediamo se le autorità di competenza abbiano attuato dei controlli ad hoc per verificare la grave situazione risalendo magari ai responsabili. Sarebbe un’iniziativa a garanzia e nel rispetto di quei cittadini che quotidianamente effettuano la raccolta differenziata e si prodigano per ripulire il territorio. Dove sono stati i promotori dell’iniziativa “Mazara Pulita”? Basta una sola telecamera, sempre la stessa e nello stesso punto o qualche “segnalatore ambientale”…?
Francesco Mezzapelle