Questione alberi tagliati in via San Giovanni, interviene il dirigente Falzone

Il dirigente comunale spiega la decisione di tagliare anche il secondo albero di eritrina in via San Giovanni

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
05 Novembre 2021 10:46
Questione alberi tagliati in via San Giovanni, interviene il dirigente Falzone

Il Comune ha proceduto nei giorni scorsi alla taglio sia dell’albero di eritrina caduto in via San Giovanni il primo novembre che anche il secondo albero di eritrina, il primo all’ingresso dalla via San Giovanni provenendo dal lungomare Mazzini, e che, apparentemente, sembrava non pericoloso. (Vedi foto di copertina dei due alberi tagliati). Molti cittadini si sono interrogati su quest’ultima decisione per la quale, ricordiamo, non è stato interpellato –così come sottolineato dallo stesso- il consulente, a titolo gratuito, del sindaco per il verde pubblico, il dott. Stefano Bonacasa.

Attraverso la pagina istituzionale del Comune, è intervenuto sulla questione, l'arch. Maurizio Falzone, dirigente del settore Servizi alla Città e alle Imprese, che ha spiegato: “la decisione, se pur dolorosa, di tagliare alla base i due alberi di eritrina nella parte iniziale della via San Giovanni, come quella già assunta nelle scorse settimane di tagliare altri alberi pericolanti in altre zone è frutto esclusivo del primario interesse di salvaguardia della salute ed incolumità pubblica. La caduta di grossi rami verificatisi negli scorsi mesi in altre parti della città, sia nel lungomare che nella piazza Santa Veneranda, hanno provocato danni a veicoli e per fortuna non a persone e pertanto siamo subito intervenuti sia per mettere riparo a danni già verificatisi che per prevenire eventuali danni futuri con una mappatura di tutti gli alberi e con interventi di potatura laddove possibile e di taglio laddove necessario.

Sia per quanto riguarda i due alberi di via San Giovanni che per ulteriori piante rimosse procederemo a breve ad una piantumazione di alberi e piante similari che consentano di ripristinare le parti di verde mancanti e nel contempo diano sicurezza per pedoni, automobilisti e centauri. Gli alberi verranno sostituiti con nuove piantumazioni”.

Francesco Mezzapelle 

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