Quando anche la musica subisce l’influenza del Covid: ”Parasite Eve” è il brano dei Bring Me The Horizon sulla pandemia e la quarantena

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
06 Novembre 2020 08:00
Quando anche la musica subisce l’influenza del Covid: ”Parasite Eve” è il brano dei Bring Me The Horizon sulla pandemia e la quarantena

Si intitola ''Parasite Eve'' – titolo che richiama fortemente il romanzo di Hidekai Sena (da cui sono stati anche tratti un film e un videogioco) – uno dei brani della band britannica Bring Me The Horizon contenuto nel nuovo album ''Post Human: Survival Horror'', uscito il 30 ottobre scorso. Con le sue sonorità ''oscure'', che mescolano hip-hop ed heavy metal, il nuovo brano vuole essere una rappresentazione ben precisa del momento in cui stiamo vivendo, ovvero quello dominato dalla pandemia di Covid -19.

''Ho la febbre, non respirare su di me Non credo più a nessuno e so che non mi lasceranno andare perché ho visto qualcosa. Spero di non dover mai starnutire. Realmente dobbiamo iniziare a temere qualcosa o dobbiamo solo fingere di sentire qualcosa? So che stai morendo dalla voglia di scappare ma voglio che ti fermi e ti guardi intorno. Resta calmo, la fine è arrivata.

Non possiamo salvarti. Questo è il momento che stavi aspettando. Non chiamarlo più avvertimento, è una vera e propria guerra'',  canta Oliver Sykes, frontman del gruppo, il quale ha aggiunto in una intervista rilasciata a ''Genius'' (una piattaforma di spiegazioni del significato delle canzoni): ''Sì, la canzone è ispirata alla pandemia scoppiata in Cina, ma le similitudini tra quello che abbiamo scritto e quello che sta accadendo, hanno cominciato a diventare realtà negli ultimi tempi.

Ogni volta che sentivamo una nuova notizia, ci guardavamo intorno gridando ''Parasite Eve”, non realizzando a pieno la complessità degli avvenimenti. Abbiamo accantonato la canzone per un po', perché sembrava fosse troppo ''cruda'' ma dopo esserci seduti ed aver riflettuto, abbiamo deciso di pubblicarla perché specchio perfetto della situazione attuale. Abbiamo sempre voluto regalare un immaginario di ''evasione dalla realtà'' con la nostra musica ma, al momento, è bene non evadere e non ignorare i problemi del mondo.

Il mondo ha bisogno di più attenzioni e di ricordare tutto quello che sta succedendo. Non si può spazzare via tutto con un colpo di spugna ed aspettarsi che la vita ritorni alla normalità, perché non è assolutamente così. Abbiamo bisogno di cambiare e basta. Ed è questo che cerchiamo di fare con il nostro rock: indirizzare verso il lato oscuro delle cose e cercare di cambiarle. Non è tempo di dire ''andrà tutto bene'' ma di essere arrabbiati e ribellarsi affinché ''andrà tutto bene diventi una realtà”   ''Mettiti in quarantena con tutti i tuoi segreti.

Quando dimenticheremo l'infezione ricorderemo la lezione? Se la suspense non ci ucciderà, qualcos'altro lo farà. Puoi bloccare le finestre e tutte le porte ma non puoi continuare a lavartene le mani di questo problema. Quando nemmeno i potenti ed i loro collaboratori capiscono nulla di patogeni, quando la vita diventa prigionia e la morte una via di fuga, non è più un avvertimento, ma una vera e propria guerra'', conclude il cantante, regalandoci la sua visione del mondo anche attraverso l'aiuto del video musicale da lui stesso ideato e diretto, che, con il suo scenario futuristico/catastrofico, racchiude efficacemente ed in maniera coerente, la situazione attuale.   https://www.youtube.com/watch?v=racmy7Y9P4M  

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