Problemi strutturali del Porto di Mazara del Vallo, riunione in Capitaneria

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Ottobre 2014 10:36
Problemi strutturali del Porto di Mazara del Vallo, riunione in Capitaneria

A pochi giorni di distanza dalla Conferenza di servizi sulla security portuale presieduta dal Comandante della Capitaneria di Porto alla presenza del Vice Capo di Gabinetto della Prefettura di Trapani e dei vertici delle locali Forze di Polizia, dei Vigili del Fuoco e della Dogana, si è tenuto ieri il tavolo tecnico convocato per discutere le problematiche tecnico-operative del porto di Mazara del Vallo.

Alla riunione (vedi foto) hanno partecipato il funzionario responsabile del Genio civile regionale quale Organo tecnico delegato dal Dipartimento regionale alle Infrastrutture mobilità e Trasporti, dirigenti regionali dell'ufficio periferico del demanio marittimo di Mazara del Vallo, il dirigente comunale preposto al settore, funzionari della dogana e una folta rappresentanza di soggetti imprenditoriali, operatori portuali, raccomandatari marittimi, associazioni armatoriali e diportistiche, titolari di concessioni demaniali, attività cantieristiche navali e di depositi e impianti di distribuzione combustibili.

L'incontro ha avuto inizio con un preambolo introduttivo del Comandante della Capitaneria Davide Accetta, che dopo aver illustrato ai presenti il riparto normativo di competenze in tema di amministrazione dei porti e gestione/manutenzione delle opere marittime e portuali, ha distribuito ai presenti un sintetico vademecum elaborato dall'Ufficio Tecnico Portuale della stessa Capitaneria ove sono state riassunte le principali criticità ancora irrisolte che pregiudicano la piena operatività dello scalo mazarese.

E' seguito l'intervento del rappresentante dell'Amministrazione comunale (ing. Alberto Ditta), che ha evidenziato come la stessa – per quanto rientrante nelle proprie competenze – ha ormai definito le verifiche e le fasi tecniche preliminari alla redazione del bando di gara per l'affidamento dei lavori di dragaggio del porto canale, essendo tuttavia da svolgersi le ultime necessarie verifiche di ordine amministrativo-contabile. Il dirigente comunale ha altresì rassicurato i presenti circa il massimo impegno nella prossima definizione dei dettagli che condurranno alla definitiva approvazione di un piano regolatore portuale, dal quale potrà scaturire la realizzazione di una serie di opere necessarie, tra le quali la recinzione del confine del porto e una nuova destinazione dell'edificio costruito e mai impiegato quale sede di mercato ittico.

Ha preso quindi la parola il funzionario dell'Ufficio del Genio civile (ing. Salvatore Pirrone), che dopo aver relazionato sulle opere di recente eseguite e sugli interventi di riparazione/manutenzione effettuati su incarico del suddetto Dipartimento regionale nell'ultimo anno, ha informato che a breve avranno inizio i lavori di rafforzamento e consolidamento strutturale delle opere foranee che riparano il porto dall'azione dei marosi. Prendendo atto di quanto rappresentato dagli Organi di gestione del porto e delle svariate segnalazioni e doglianze degli operatori, ha quindi assicurato che – con l'ineludibile ausilio della Capitaneria di Porto - redigerà nel breve un piano programmatico operativo delle necessità logistico-operative del porto stesso, con il contributo anche di tecnici comunali per le aree immediatamente limitrofe al confine demaniale.

Il Comandante Accetta si dichiara soddisfatto dell'incontro: "Ho potuto constatare intanto la soddisfazione di tutte le categorie degli operatori del porto e il profondo interesse suscitato da questa iniziativa. Abbiamo dato loro la possibilità di confrontarsi presso la nostra sede con i soggetti istituzionalmente competenti alla realizzazione di opere marittime e interventi manutentivi sulle stesse, che ringrazio per la disponibilità e gli impegni assunti. Una Capitaneria di Porto, che vede tra i suoi compiti primari quelli del soccorso in mare, della sicurezza della navigazione e polizia del mare, ha la responsabilità della sicurezza complessiva dell'approdo e – quale Autorità marittima ed interfaccia di ogni esigenza dell'utenza – anche il dovere di farsi portavoce delle legittime istanze del ceto imprenditoriale e marittimo.

Dopo aver affrontato e risolto una innumerevole serie di concrete problematiche connaturate alla peculiarità della sede (per fare un esempio negli scorsi mesi, anche grazie al fondamentale supporto degli Uffici amministrativi della Direzione marittima di Palermo, è stata data attuazione alla rimozione di cinque relitti lungo le sponde del fiume Mazaro abbandonati da più un decennio dai relativi proprietari), ritengo sia il momento di fare un "passo in avanti" nell'interesse del porto e della locale collettività, che dalle attività marittime trae giovamento anche attraverso un significativo indotto.

Né può pensarsi che la Capitaneria di Porto, che non dispone di specifiche competenze di legge né di appositi fondi di bilancio possa continuare vedere aggravati i propri compiti sotto il profilo della sicurezza e farsi carico di gestire con "provvedimenti tampone" un porto che presenta limiti strutturali evidenti quali i bassi fondali, la carenza di adeguata illuminazione, di una recinzione muraria, di un impianto fisso antincendio, di apprestamenti di sicurezza in prossimità del ciglio delle banchine, etc...Motivi per i quali chiederemo la collaborazione delle locali istituzioni acquisendo ogni documentazione necessaria a perorare presso i competenti Organi statali e regionali la necessità di celeri interventi strutturali.Discorso a parte meritano gli aspetti ambientali, fondamentali per la tutela della salute umana.

Oltre alla pulizia degli specchi acquei, per cui è in vigore specifica normativa, è in vigore ormai da anni un Piano di raccolta e gestione dei rifiuti portuali. Anche se il Comune di Mazara del Vallo assicura tutt'oggi la raccolta dei rifiuti solidi depositati all'interno di cassonetti, il Piano non risulta attuato per via della mancata emanazione del bando di gara per l'affidamento del servizio da parte dell'Agenzia regionale per i rifiuti e le Acque, incardinata nel Dipartimento dell'acqua e dei rifiuti della Regione siciliana.

Siamo in attesa di formali chiarimenti da quest'Organo, che comunque, quantunque invitato, non è intervenuto alla riunione svoltasi".

Comunicato stampa

Ieri abbiamo pubblicato la video intervista realizzata dalla nostra Redazione al Comandante Accetta che potete rivedere al seguente link:  https://www.primapaginamazara.it/index.php/prima-pagina-tv/3485-problemi-del-porto-canale-di-mazara-intervista-al-comandante-della-capitaneria-di-porto-davide-accetta)

24-10-2014 12,30

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