Prima la puzza di gasolio e dopo versamento di olio all’interno del porto canale. Intervento della Capitaneria di Porto

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
04 Luglio 2014 13:11
Prima la puzza di gasolio e dopo versamento di olio all’interno del porto canale. Intervento della Capitaneria di Porto

Ieri nel corso di un monitoraggio nella zona di piazzale Quinci al fine di rintracciare la provenienza dell'imperver- sante puzza di gasolio che nelle giornate di martedì e giovedì è stata avvertita da migliaia di cittadini residenti nel centro storico, da piazzale Quinci al quartiere di San Vito,

è stata scoperta una grossa chiazza di sostanze oleose all'interno del porto canale (vedi foto 1).

Ad intervenire è stata una pattuglia della locale Capitaneria di Porto che ha verificato la presenza della grossa chiazza davanti alla banchina di piazzale Quinci dove ormeggiano solitamente pescherecci d'altura che effettuano rifornimenti di carburante nelle aree di servizio concesse ad alcuni gestori di carburanti i quali detengono depositi di carburante interrati presso lo stesso piazzale Quinci, in un tratto prospicente alla parte iniziale della cosiddetta spiaggia in città.

La grossa chiazza si è sparsa in una vasta zona del porto canale, una parte molto densa della oleosa si è infine localizzata presso l'angolo di banchina che per diversi anni è stato occupato dal motopesca "Satiro" abbandonato e rimosso alcuni giorni fa insieme ad altri tre relitti presenti nel porto canale.

I militari della Capitaneria, appurato il vergognoso episodio causato dalla pulizia e/o versamento di un'imbarcazione in sosta, hanno chiamato Nicola Asaro della ditta mazarese Ecolmare s.a.s. di Antonella Gancitano, concessionaria dell'anti-inquinamento del porto.

Asaro ha spiegato che nel giro di qualche ora il problema sarebbe stato risolto con l'impiego di una motopompa adatta ad aspirare oleosi in superficie e con delle panne assorbenti.

Come se non bastasse un operatore portuale ha segnalato agli stessi militari la presenza di un bidone di olio carburante esausto abbandonato sugli scalini del tratto di banchina all'incrocio fra piazzale Quinci e via molo com. Caito (vedi foto 2).

Non commentiamo volutamente quanto appena descritto, lo abbiamo già fatto più volte in passato, e l'incivile prassi che vede l'utilizzo da decenni del porto canale come pattumiera, considerandolo "no man's land", lasciamo pertanto ai lettori ogni commento. Ci chiediamo però, come già fatto per il nauseabondo odore di gasolio: nessuna presa di posizione delle associazioni ambientaliste.

Francesco Mezzapelle

04-07-2014 15,00

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