Prezzo del gasolio alle stelle: la marineria di Mazara pronta a fermarsi

Gasolio oltre 1 euro/litro. Agli armatori nessun aiuto dal Governo nazionale e dall'Ue. Spiragli dalla Regione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
15 Maggio 2022 12:25
Prezzo del gasolio alle stelle: la marineria di Mazara pronta a fermarsi

La crisi energetica sta mettendo in ginocchio un settore quale quello della pesca che da alcuni anni lamenta già il progressivo aumento del costo del carburante: negli ultimi giorni però il prezzo ha varcato la soglia limite di un euro per litro. A Mazara del Vallo la problematica è molto sentita in quanto la tipologia di pesca industriale a gambero rosso, con lunghe bordate di pesca dal mediterraneo occidentale a quello orientale, ha fortissimi impatti su un comparto che ha subito la restrizione degli areali di pesca e che versa in una crisi da circa una quindicina di anni che ha provocato la notevole riduzione della flotta di pesca mediterranea ad oggi composta da una settantina di natanti.

Gli aumenti del prezzo del gasolio. A marzo 2021 il gasolio costava 0,41 centesimi di euro per litro, a febbraio di quest’anno, prima del conflitto in Ucraina, il prezzo si aggirava sui 0,60, negli ultimi giorni è quasi raddoppiato. Oggi un pieno per un peschereccio che dovrà stare via un mese costa circa 70mila euro (in copertina foto da noi scattata relativa a pescherecci nel porto di Mazara nel corso di rifornimento di carburante). Gaspare Asaro proprietario di cinque barche, nonchè vice presidente della Distretto della Pesca così spiega: “la situazione è gravissima il settore pesca è vittima di una speculazione finanziaria con abnormi oscillazioni del prezzo del gasolio, pensiamo che durante il lockdown anticovid19 il gasolio si poteva acquistare anche a 0,20 centesimi.

Con il prezzo attuale è ancor più accentuata la concorrenza delle marinerie nordafricane le cui barche pescano nei nostri stessi areali, quindi lo stesso prodotto e pertanto sono molto più favorite sul mercato”.

Santino Adamo, presidente della sezione mazarese di Federpesca (alla quale associate la gran parte delle imprese pescherecce mazaresi) ed anch’egli armatore, sottolinea: “è assurdo che il gasolio abbia raggiunto 1,10 euro al litro siamo ancora in attesa di aiuti reali da parte del Governo nazionale che aveva promesso interventi. Chiediamo innanzitutto che la misura del credito di imposta sia prorogata fino a giugno. Qualora non ricevessimo adeguati ristori saremo costretti a prendere serie decisioni, anche fermando i pescherecci”.

Nel frattempo nel corso della discussione del disegno di Legge di stabilità regionale 2022 è stata approvata dal Parlamento siciliano la norma che stanzia 10 milioni di euro e autorizza l’Assessore regionale per l’Agricoltura, lo Sviluppo rurale e la Pesca mediterranea a concedere un contributo alle imprese di pesca iscritte nei Compartimenti marittimi della Regione Siciliana quale concorso per la copertura delle spese sostenute per il consumo del gasolio per l’attività di pesca per gli anni 2021 e 2022. A beneficiare del contributo dovrebbero essere anche i pescatori in virtù del contratto alla parte che vige nel settore della pesca.

Francesco Mezzapelle 

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