Ponte sul fiume Arena, rimosse transenne e muretti del cantiere dei lavori

I residenti del quartiere di Bocca Arena si aspettano una apertura, anche parziale, del ponte da parte della Regione

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
10 Aprile 2022 12:04
Ponte sul fiume Arena, rimosse transenne e muretti del cantiere dei lavori

Rimosse da ignoti transenne e muretti a recinzione del cantiere dei lavori del ponte sul fiume Arena. Questo quanto accaduto nelle scorse ore. Al momento (vedi foto da noi scattata questa mattina) il ponte sul fiume Arena risulterebbe pertanto aperto anche se il passaggio –secondo precedenti disposizioni del Libero Consorzio Comunale- non è consentito in quanto il cantiere affidato alla ditta aggiudicataria dei lavori.

In questi giorni i residenti del quartiere di Bocca Arena hanno più volte auspicato la riapertura anche parziale del ponte al fine di alleviare il loro disagio, dallo scorso 9 settembre, nel dovere percorrere il percorso alternativo per aggiungere il resto della Città e viceversa. Si aspettavano che nel corso di una riunione avvenuta venerdì presso l’Assessorato regionale alle Infrastrutture si decidesse la riapertura, anche parziale, del ponte sul fiume Arena. Alla riunione oltre all’assessore Marco Falcone avrebbero preso parte il commissario del Libero Consorzio comunale di Trapani (l’ex Provincia), Raimondo Cerami, accompagnato dal funzionario ing.

Patrizia Murana, rup dei lavori di manutenzione straordinaria del ponte sul fiume Arena. Alla riunione avrebbero presenziato anche gli assessori comunali Pietro D’Angelo e Giacomo Mauro; non era presente invece l’ingegnere capo del Genio Civile di Trapani, Salvatore Caruso. Nonostante le aspettative dei residenti si è trattato in pratica di un incontro interlocutorio: un’altra riunione dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.

La riunione è stata convocata dopo che la redazione di “Striscia la notizia” aveva interpellato sulla questione lo stesso assessore Falcone. Lo scorso 16 marzo infatti Stefania Petyx, l’inviata palermitana dello storico telegiornale satirico in onda ogni sera dopo le 20,30 su Canale 5, si è recata sul posto, presso l’area del cantiere del ponte sul fiume Arena per parlare del problema ed intervistare alcuni residenti ed esercenti che vivono grossi disagi, e l’attivista Alessandro Culicchia promotore insieme all’ing. Giuseppe Salvo di uno studio supportato da tre perizie, alternativo al progetto di manutenzione approvato dall’ex Provincia, che consentirebbe di aprire parzialmente il ponte in attesa della fine dei lavori. Si attende pertanto che il servizio di “Striscia la notizia” vada in onda.

Il ponte Arena/Delia chiuso dallo scorso 9 settembre dall’ex Provincia perché ritenuto pericolante a causa dell’ammaloramento di alcune sue parti (i pendini). In teoria dovrebbero essere in corso i lavori di manutenzione (che si dovrebbero concludere entro la fine di agosto) in pratica nel cantiere, a parte alcuni operai impegnati per alcune ore in lavori di sabbiatura (poi interrotti di colpo), non si intravedono operai della ditta alla quale il Libero Consorzio Comunale di Trapani ha affidato i lavori attraverso una gara di appalto di circa un milione di euro (in copertina foto del cantiere del ponte del fiume Arena scattata poche ore fa).

Lo scorso 28 febbraio attraverso una nota, inviata al sindaco Salvatore Quinci da parte del Libero Consorzio comunale di Trapani, il responsabile unico del procedimento ing. Patrizia Murana aveva dichiarato che era in corso la realizzazione in stabilimento dei pendini e delle parti in acciaio da sostituire: “le lavorazioni –scriveva l’ing. Murana- erano in fase di completamento avendo realizzato tutti i componenti delle ringhiere di protezione ed in fase di completamento quella dei pendini”.

Il ponte Arena collega il centro urbano ad un quartiere Boccarena ove risiedono circa 3000 persone che attualmente per raggiungere la Città devono percorrere diversi km attraverso un percorso alternativo, la SP66 ed un tratto della SS115 pericoloso oltre che praticamente al buio.

Nel frattempo non si hanno ancora notizie sul progetto del ponte alternativo promosso dall’Amministrazione comunale da finanziare grazie ad una variazione di bilancio, approvata ai primi di novembre da parte dello stesso Consiglio comunale, di circa 300mila euro provenienti da compensazioni e risparmi di spese correnti. Il progetto doveva ottenere tutti i pareri necessari favorevoli dagli enti di competenza. Nei mesi scorsi era pure spuntata la possibilità per la realizzazione di questo ponte alternativo con un finanziamento di circa 450mila euro dall’Assessorato regionale alle Infrastrutture.

Francesco Mezzapelle

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