Ieri abbiamo scritto un articolo relativo all’interrogazione presentata ieri pomeriggio nella seduta del Consiglio comunale dai consiglieri Stefania Marascia e Gioacchino Emmola, rivolta al sindaco Salvatore Quinci, ed avente come oggetto: “La chiusura ponte fiume Arena da parte del Libero Consorzio di trapani”.
All’intervento del consigliere Marascia ha risposto l’assessore comunale all’Urbanistica e Innovazione, ecco in sintesi quanto ha detto:
“Il sindaco Quinci ha chiesto più volte spiegazioni al Libero Consorzio, anche con un recente incontro con videochiamata lo scorso 25 febbraio. E’ arrivata una comunicazione dal Libero Consorzio comunale di Trapani, protocollato al Comune il 28 febbraio. I lavori sono stati iniziati dalla ditta aggiudicataria in officina ritardo per reperimento di alcuni materiali per la realizzazione delle componenti. La ditta attende ulteriormente altri materiali, appena arriveranno avranno inizio i lavori nel cantiere. Nel cronoprogramma che ci hanno mandato, con tutti i dettagli dei lavori, vi è scritto che i lavori finiranno entro la metà di agosto.
Vi è la possibilità, ce lo dice l’ex Provincia, che a giugno il ponte essere aperto parzialmente, metà carreggiata. Solleciteremo ulteriormente il Libero Consorzio Comunale e di conseguenza anche la ditta affinchè i lavori di manutenzione possano concretamente iniziare. Se non iniziano questi lavori non sappiamo quando potranno essere completati; il completamento dei lavori non significa automatica riapertura. Il ponte chiuso è un disagio per tutta la Città e non solo per i residenti di Boccarena. Noi tuteleremo i diritti dei nostri concittadini
Per quanto riguarda il ponte alternativo –ha concluso l’Assessore comunale- abbiamo iniziato l’iter burocratico-amministrativo per tutte le autorizzazioni ma queste si sono bloccate in Assessorato regionale. Attendiamo un parere VIA che dovrebbe arrivare fra qualche mese; ovviamente ci teniamo in tasca tutte le autorizzazioni nel caso il completamento e l’apertura dei lavori avvenisse in tempi non prevedibili”.
Di seguito pubblichiamo la nota, inviata al sindaco Salvatore Quinci da parte del Libero Consorzio comunale di Trapani, alla quale fa riferimento l’assessore Giacalone. La nota, firmata dal Responsabile Unico del Procedimento Ing. Patrizia Murana, ha come oggetto lo Astato di avanzamento dei Lavori di manutenzione straordinaria: protezione dai fenomeni di corrosione previa rimozione, pulizia e controllo parti ammalorate del ponte sul Fiume Arena Mazara del Vallo”. Ecco quanto si legge:
“Facendo seguito all’incontro avuto in videoconferenza, si informa che con DD n. 154 del 25/02/2022 è stata approvata la perizia di variante per i lavori in oggetto, per le ragioni che erano state rese note alla S.V. nella medesima sede.
In considerazione della subentrata perizia, la cui ammissibilità è stata rappresentata dall’Amministrazione sia alla D.L. che all’impresa con nota prot. 3351 del 03/02/2022, al fine di accelerare le relative attività, la D.L. già in data 09/02/2022 aveva trasmesso alla impresa esecutrice e a questo Ente il cronoprogramma e il PSC aggiornato. La ditta esecutrice dal canto suo ha provveduto in data 22/02/2022 a trasmettere il POS aggiornato sulla scorta della perizia di variante e in data 24/02/2022, con pec assunta al prot. 5823 del 25/02/2022, ha formalizzato il riscontro agli svariati solleciti verbali e formali per l’avvio delle lavorazioni in cantiere, in merito allo stato di avanzamento delle lavorazioni e di approvvigionamento dei materiali indispensabili per l’esecuzione dei lavori.
La Ditta esecutrice ha dato atto, oltre che delle date di conferma degli ordini e delle previste date di fornitura dei materiali riguardanti le lavorazioni di realizzazione in stabilimento dei pendini e delle parti in acciaio da sostituire, anche della circostanza che già dal 20/02/2022 tali lavorazioni erano in fase di completamento avendo realizzato tutti i componenti delle ringhiere di protezione ed in fase di completamento quella dei pendini. La Ditta ha informato, altresì, che resta in sospeso l’ultima fornitura che riguarda la restate porzione dei pendini stessi, per i quali il fornitore ha comunicato dei ritardi imprevisti nell’approvvigionamento delle materie prime, con previsione di consegna entro il 10/03/2022, rappresentando di avere appreso dalla ditta fornitrice, delle difficoltà riscontrate presso le acciaierie sulla reperibilità di materiale non di facile commercializzazione, nonostante l’acconto cospicuo versato, trattandosi di una criticità su vasta scala.
Relativamente alle operazioni di sabbiatura mediante “Garnet”, la ditta esecutrice informa che, dopo numerose ricerche per individuare la ditta capace di fornire tale materiale in ingenti quantità, ha effettuato un primo ordine, già pagato, pertanto, il materiale occorrente, salvo imprevisti, verrà consegnato entro il 03/03/2022. In merito alle lavorazioni di rivestimento protettivo, come da variante, la ditta esecutrice ha comunicato di avere acquistato la macchina necessaria per le lavorazioni, già disponibile, ma che attende la consegna del materiale per il suddetto rivestimento, che verrà consegnato a step a partire dai primi giorni del mese di marzo, nonostante l’ordine sia stato effettuato subito dopo avere ricevuto dalla D.L.
l’approvazione della suddetta lavorazione. In ragione di quanto sopra la ditta esecutrice ha precisato, infine, che, pur con le enormi difficoltà di reperibilità del materiale, che riguardano ad ampio raggio tutte le ditte del settore, sta procedendo con il massimo impegno per realizzare l’opera, atteso che già dal 29/10/2021 ha dato conferma dell’ordine del materiale per la realizzazione dei pendini e che ancora ad oggi la commessa non è stata completata perché l’acciaieria non riesce a dare seguito agli approvvigionamenti di materiale.
In merito al cronoprogramma la ditta dichiara che le lavorazioni di officina per le sostituzione delle parti ammalorate stanno procedendo e volgono al termine, ma che riguardo alle altre lavorazioni sopra indicate, solo in via previsionale, dato il ritardo delle ditte fornitrici, non è in condizioni di prevedere la data certa di avvio dei lavori in cantiere.
La Ditta, infine, conferma di avere piena consapevolezza dei propri impegni economici e morali nei confronti della cittadinanza mazarese, oltre ad avere l’interesse economico di completare i lavori al più presto. Alla luce di quanto sopra si precisa che è stato necessario acquisire le ulteriori informazioni sulla scorta delle quali deve necessariamente procedersi all’aggiornamento del cronoprogramma trasmesso a questa stazione appaltante dalla D.L,, prima di inviare la presente comunicazione. Si trasmette, pertanto il crono programma ricevuto il 9.2.2022, in relazione al quale la D.L. ha assunto l’impegno di un tempestivo aggiornamento, ma che, per le ragioni esposte è da intendersi slittato quale data di inizio delle operazioni in cantiere a non prima del 7/3/2022, Si assicura la massima tempestività in ordine agli aggiornamenti sullo stato dell’esecuzione dell’appalto alla S.V.”.
Francesco Mezzapelle