Nel primo pomeriggio dello scorso 22 settembre, dopo oltre un anno e gurda caso qualche giorno prima delle elezioni regionali e nazionali, il ponte sul fiume Arena è stato finalmente riaperto seppur in maniera parziale al traffico veicolare e pedonale in attesa della fine dei lavori slittata, ulteriormente, ai primi giorni del 2023. Il ponte –così come deciso dal Libero Consorzio Comunale di Trapani- è transitabile tutti i giorni feriali dalle ore 7 fino alle 18 mentre nelle giornate non lavorative e nei festivi resterà aperto e transitabile, sempre ad una corsia ed a senso alternato; il traffico è regolato da semafori mobili e da relativa segnaletica fornita dal Comune di Mazara.Occorre sottolineare che in virtù di questa modifica il Libero Consorzio Comunale di Trapani ha approvato una variante con ulteriore impegno di spesa per compensare i maggiori costi.
Da circa un mese accade qualcosa di “anomalo”, poco chiaro, e cioè che i lavori procedono a rilento, anzi sembrano fermi; ciò è stato evidenziato alcuni giorni fa, attraverso una nota di sollecito per la fine dei lavori dalla sezione mazarese del Movimento Difesa del Cittadino per conto dell’Associazione culturale “Quarara” e del Comitato Bocca Arena- al commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Raimondo Cerami, all’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Vito Torrente, e al sindaco di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci.
Nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale che si è svolta lo scorso 7 novembre sulla questione è nuovamente intervenuta la consigliera Stefania Marascia, capogruppo del Pd. Ecco il suo intervento:
“Il ponte Arena denominato adesso dai cittadini stanchi “Il ponte dei sospiri”. Stamattina era aperto alle sei, io sono andata a correre alle sei, io vado presto a correre la mattina ed era aperto stamattina, quindi si passava, l’altra mattina non si passava, l’altra notte forse si eseguivano dei lavori, forse c’è qualcuno la notte che esegue dei lavori, forse sì, forse no, ma scusate un attimo, ma la vigilanza su questo intervento in capo a chi è? Il ponte appartiene e ne è competente il Libero Consorzio Comunale, l’ex Provincia, d’accordo, ma questo ponte si trova nella nostra Città.
Vi riporto alla memoria, che quando questo ponte fu chiuso non era stato informato nemmeno il Sindaco della città, ci siamo ritrovati con il ponte chiuso l’anno scorso in data 9 settembre senza che il Sindaco fosse stato informato e nonostante tutto quand’è stato messo il percorso alternativo in sicurezza, sicurezza che non lo è per niente, creando un caos la mattina quando i genitori accompagnavano i figli a scuola o chi si doveva recare a lavoro, bloccando il traffico del percorso alternativo per fare dei lavori che sono cominciati alle sette del mattino, la nostra Amministrazione non era stata avvisata.
Ma scusate un attimo, a casa mia se non mi tengono in considerazione, se la persona, il capo famiglia non viene preso in considerazione all’interno della sua casa, ma di cosa stiamo parlando? E oggi ci ritroviamo con i cittadini di Bocca Arena che subiscono giornalmente questa situazione di alternanza, aperto chiuso, chiuso aperto, piove è aperto, non piove è chiuso, ma i lavori a che punto sono? Ma qualcuno conosce le risposte? Qualcuno, amministratore, Sindaco, Assessore, conosce le risposte o noi ci dobbiamo rivolgere direttamente al Libero Consorzio? Per rispettare politicamente i ruoli un Consigliere comunale non si rivolge al Libero Consorzio, si rivolge al Sindaco e il Sindaco parla con il Libero Consorzio, con il Commissario e chiede, ma che succede? E giornalmente si danno le informazioni che sono carenti per i nostri cittadini e questo è un fatto gravissimo che avviene nella nostra città da un anno e un mese.
Siamo diventati la barzelletta della provincia di Trapani, politicamente per questo ponte. Quindi spero, che anche stavolta qualcuno dia delle risposte su questo ponte, si lavora, non si lavora, è aperto o è chiuso? Semplicissimo”.
I circa tremila residenti del quartiere Boccarena/Quarara (immaginate i costi aggiuntivi di carburante gravati sulle "economia familiari" nel corso dell’ultimo anno), e non solo loro, ma l’intera cittadinanza aspetta che i lavori di manutenzione del ponte Arena possano essere completati, o quanto meno che le Istituzioni, ex Provincia e Comune di Mazara del Vallo, possano fornire spiegazioni sulla situazione rompendo il silenzio assordante che è calato da qualche mese sulla vicenda.
Francesco Mezzapelle
