Pino Bianco: “ voglio fare il sindaco di Mazara del Vallo insieme a voi”.

Redazione Prima Pagina Mazara
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29 Dicembre 2013 14:01
Pino Bianco: “ voglio fare il sindaco di Mazara del Vallo insieme a voi”.

"Possiamo cambiare questa città per darle il lustro di un tempo. Il nostro è un progetto amministrativo che avrà la dura di 10 anni per consentire lo sviluppo completo della città". Così il cardiochirurgo

 Giuseppe Bianco ha ufficializzato la propria candidatura a sindaco alle prossime Amministrative del 2014 con il progetto amministrativo "Mazara riparte da qui!" presentato questa mattina presso la sala conferenze del Mahara Hotel (vedi foto 1).

Circa 250 le persone presenti alla presentazione della candidatura di Bianco, rappresentanti di partiti politici, movimenti civici e della società civile. A dare il benvenuto è stato lo stesso Pino Bianco che davanti la porta della sala conferenze ha voluto salutare uno per uno gli intervenuti.

L'ing. Giacomo d'Annibale, rappresentante del Movimento "Mazara 2.0" che raccoglie numerosi professionisti ed imprenditori mazaresi, ha introdotto i lavori. "Questo è un progetto ammnistrativo –ha spiegato- per un cambiamento radicale della città guidato dal dott. Bianco insieme a tutti noi. E' un progetto civico che unisce le forze più sane della città e tutte le categorie sociali. Abbiamo stretto un "patto generazionale", due e più generazioni unite al fianco per il presente e futuro della città. Mazara riparte da qui, oggi, e con Pino Bianco".

E' stata così presentata, attraverso interventi, una "carta dei principi" sulla quale verrà poi elaborato il programma ammnistrativo.

Il dott. Gaspare Rubino ha parlato di "Solidarietà". Rubino, primario di cardiologia a Marsala è uomo molto vicino all'ex assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, così ha parlato dei lavori di ristrutturazione dell'ospedale "Ajello". "Mazara del Vallo –ha detto avrà un grande ospedale al quale la nostra amministrazione sarà molto di supporto. Un nostro concittadino (riferendosi appunto a Russo) è stato davvero un uomo d'onore nel senso più nobile del termine, spendendosi per al realizzazione di un ospedale che sarà unico nel suo genere, con strutture per la cura e riabilitazione di malattie neoplastiche. Dobbiamo risvegliare l'entusiasmo della buona gente mazarese".

Il dott. Salvino Sciacca ha parlato di "Innovazione" e "Programmazione". "sono referente cittadino per l'Udc, insieme alla famiglia Alestra e Vellutato".

Giovanni Acaro, rappresentante di un movimento civico, ha parlato di "merito". "Ho chiesto personalmente al dott. Bianco di accettare questa sfida, è una persona che ha una grande carica umanitaria ed un cuore. Sarà il sindaco di tutti. Non promettiamo niente a nessuno, non chiediamo il voto dietro uno scambio di favori. Siamo gente onesta".

Giuseppe Pizzo ha parlato di "Legalità". "Sono rappresentante dei Riformisti Democratici per la Sicilia. Abbiamo cinque deputati regionali e sosteniamo le riforme del Governo Crocetta e crediamo in un'amministrazione comunale ed in questo progetto fondato sulla trasparenza e legalità contro le logiche del voto di scambio".

Monica Caradonna (vedi foto 2), studentessa di giurisprudenza e membro della segreteria comunale del Pd, ha parlato di "sostenibilità" e "diritti". "Mazara è una città che ha scaricato sulle nuove generazioni gli errori del passato. Vi sono i problemi dell'amianto, delle coste deturpate, del difficile rapporto con la comunità immigrata. Vogliamo sconfiggere innanzitutto –ha detto- l'indifferenza ed il qualunquismo attraverso l'assunzione di una responsabilità condivisa. Alla sostenibilità ambientale, vedi l'utilizzo di fonti rinnovabili, dobbiamo guardare alla sostenibilità culturale: molti giovani sono scappati perché in questa città non hanno trovato un orizzonte di vita, vogliamo cambiare questa visione con azione concrete per lo sviluppo del territorio con un progetto sostenibile".

Francesco Di Liberti ha preso la parola in nome di altri consiglieri comunali indipendenti aderenti al progetto: Cesare Gilante, Vincenzo Pecunia, Valeria Alestra. Di Liberti ha parlato di "Risorse" e "Business". "sono d'accordo con l'attuale Amministrazione quando dice che Mazara negli ultimi cinque anni è cambiata, si è vero sono venuti a mancare gli sportelli di: Camera di Commercio, Agenzia delle Entrate, Serit, del Catasto e non si fatto molto per mantenere la sede di Tribunale.

Dal punti di vista della tassazione comunale aumentata –ha detto Di Liberti- i cittadini non devono credere che al causa sia dovuta solo alla storiella delle poche risorse arrivate fa Regione e Stato. Alcuni aumenti si potevano evitare programmando bene la spesa e le risorse da introitare. Siamo solo quinti, preceduti anche da paesini con 10.000 abitanti, nell'intercettazione dei flussi turistici passanti dall'Aeroporto di Birgi. Il nostro Comune non ha adottato politiche di marketing territoriale.

Pensiamo invece ad un servizio navetta per l'aeroporto passando magari anche dall'ospedale Borsellino che si trova sulla strada per Birgi".

Francesco De Blasi, segretario comunale del Pd ha parlato di "Bene comune": "il Pd è presente in maniera unitaria e vuole a tutti i costi il cambiamento amministrativo per trasformare questa città riconsegnandola ai cittadini. Questa è la città dei mazaresi". De Blasi ha così lasciato la parola al candidato sindaco Giuseppe Bianco.

Intervento del candidato sindaco Pino Bianco (vedi foto 3). "Io ho un unico sogno: fare il sindaco di questa città, questo è l'unico motivo per mettere in discussione la mia vita. Voglio trasformare questa città qualitativamente innanzitutto, e penso all'ospedale, alle infrastrutture materiali e sociali. Mi è stato chiesto di guidare questo progetto, ho accettato quando ho visto che me lo si chiedeva senza niente in cambio, in maniera disinteressata salvo che per creare i presupposti per un futuro migliore per i nostri figli.

Pertanto ho accettato questo straordinario compito. Abbiamo la credibilità, la legalità, nessuno più di noi, ci mettiamo la faccia. Vogliamo rivoltare la città nei prossimi 5 anni, la partita sarà durissima, andiamo in mezzo ai lupi ma non abbiamo paura forti della nostra integrità, professionalità e trasparenza. Le elezioni sono un buon bisturi, un buon mezzo, ma noi dobbiamo vincere la scommessa per cambiare in meglio questa città. Siamo consapevoli, abbiamo la passione, una grande passione.

Non ho ambizioni personali, l'ho già raggiunta con la mia professione e negli ultimi anni guidando una delle cliniche specializzate di maggiore eccellenza in Italia. Non ho mai vissuto di politica e ne voglio vivere di politica. Ho adesso l'ambizione per la mia città. Sono convinto che posso cambiare questa città, non per i mazaresi ma insieme ai mazaresi, ai miei concittadini. Tornerò ad abitare stabilmente a Mazara, nella mia casa in contrada Serroni. Voglio guidare insieme a voi, miei concittadini, il futuro di questa città".

29-12-2013 14,45

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