Petrosino, elezioni: una poltrona per tre per la carica di sindaco

Il 12 giugno le Amministrative per scelta nuovo sindaco e consiglieri. I tre candidati a succedere a Gaspare Giacalone

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
08 Maggio 2022 13:35
Petrosino, elezioni: una poltrona per tre per la carica di sindaco

Il prossimo 12 giugno a Petrosino si svolgeranno le elezioni Amministrative. Sarà rinnovato il consiglio comunale ma soprattutto sarà eletto il nuovo sindaco che prenderà il posto di Gaspare Giacalone in carica per ben due mandati. A Petrosino c’è un sistema elettorale maggioritario, chi prende più voti diventa sindaco. Sono tre i candidati e si sono presentati ufficialmente alla Città. Evidenti le differenze ideologiche e di visione amministrativa fra i tre (in foto collage di copertina). Conosciamoli meglio attraverso i loro programmi.

Pronto a raccogliere il testimone di Gaspare Giacalone è Roberto Angileri con la lista civica “Petrosino Bene Comune” ricevendo anche l’appoggio della direzione provinciale del Pd.50 anni, sposato e padre di tre figli, militare della Guardia di Finanza, attuale assessore per le Attività Produttive, Ecologia e Ambiente. Angileri ha sottolineato più volte nei suoi incontri con i cittadini la possibilità di dare continuità a quanto realizzato nell’ultimo mandato amministrativo.

Così Angileri parla del suo programma amministrativo: “Essendo ancora in carica come amministratore mi occuperò di portare a compimento quei progetti che sono già esecutivi e finanziati. Ad esempio, la pista ciclabile e la riqualificazione dell’intera area costiera attraverso il recupero di edifici storici quali la Casa dell’acqua e Torre Sibiliana, la riqualificazione di Piazza Biscione che ci permetteranno la valorizzazione e lo sviluppo ecosostenibile dell’intera area, ma contestualmente il PNRR dal quale abbiamo già ottenuto dei finanziamenti sarà fondamentale per la crescita della città riguardo le aree tematiche di maggiore interesse del mio programma quali le politiche sociali, quelle economiche riguardanti l’agricoltura e l’imprenditoria, lo sviluppo turistico e l’ambiente”.

Altra candidatura per la poltrona di sindaco quella di Marcella Pellegrino, già vice sindaco durante il primo mandato di Gaspare Giacalone. E’ candidata con la lista “Libertà per Petrosino”. Il suo primo appuntamento pubblico ha visto la presenza di tanti esponenti politici, dal coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Maurizio Miceli, l’assessore regionale all’agricoltura e pesca Toni Scilla, in rappresentanza di Forza Italia, Angelo Rocca per il Movimento VIA, Cathy Marino per il PSI, e poi il mondo delle associazioni con Sebastiano Grasso in rappresentanza dell’associazione Arcobaleno, il movimento Futura con Lombardo.

Tanti i punti del programma che sono stati affrontati dall’agricoltura alla pesca, dal turismo all’edilizia scolastica. Ampio impegno per gli affari sociali e, dunque, per il terzo settore, per la disabilità, accanto al mondo delle associazioni. “Il mio impegno –ha sottolineato la candidata a sindaco- è al servizio della collettiva, oggi ho deciso di scendere in campo da candidata sindaco perchè ho sentito forte la spinta che mi è arrivata da tante donne e uomini che mi hanno chiesto di portare avanti un progetto.

Credo che tutti noi possiamo fare la differenza e dare un nuovo volto e una rinnovata speranza per Petrosino”.

Un nome nuovo fra i candidati a sindaco di Petrosino è quello di Giacomo Anastasi alla guida della lista civica “Alternativa – Insieme per Petrosino”. 48 anni, sposato e padre di una bambina, libero professionista impegnato nel sociale, nel welfare e nella protezione e tutela dei minori e con esperienza nella cooperazione internazionale. Nella sua prima uscita pubblica al tavolo dei relatori vi erano presenti quattro consiglieri comunali uscenti, Chiara Sansone, Concetta Vallone, Michele Buffa e Aldo Caradonna; sostegno anche un gruppo di professionisti e imprenditori.

A sostenere la candidatura di Anastasi i deputati regionali Eleonora Lo Curto, Stefano Pellegrino, Baldo Gucciardi e l’ex deputata Antonella Milazzo. Anastasi ha detto di “puntare sulla vitivinicoltura e sulla creazione di un modello di turismo sostenibile fondamentale per lo sviluppo”. Ha così sottolineato: “siamo l’unico progetto politico alternativo a questi ultimi dieci anni di amministrazione. Non abbiamo rivincite personali da prenderci né egoismi da soddisfare.

Il nostro obiettivo è avviare un percorso di radicale rinnovamento nei modi di fare politica, coinvolgendo tutti. Ripartiremo dal Municipio, dalla casa di tutti, dal superamento dell’autoreferenzialità che ha contraddistinto la politica di questi anni, per far crescere questo territorio senza lasciare indietro nessuno”.

Francesco Mezzapelle 

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