Perché la Giunta Cristaldi non paga la Belice Ambiente dopo l’approvazione della delibera che sblocca più di 4 milioni di euro per la raccolta rifiuti?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Agosto 2015 10:38
Perché la Giunta Cristaldi non paga la Belice Ambiente dopo l’approvazione della delibera che sblocca più di 4 milioni di euro per la raccolta rifiuti?

Lo scorso 24 luglio con la delibera n. 112 la Giunta Cristaldi ha approvato il vincolo di impignorabilità sulle disponibilità di cassa fino al 31/12/2015. Nella testo della delibera si legge: : “per i motivi di cui in premessa: 1) Di dichiarare non soggette ad esecuzione forzata e quindi impignorabili , con valenza dal 01 luglio sino al 31Dicembre 2015, le somme disponibili fino alla concorrenza di € 13.629.942,00 allo stato in possesso nonché tutte le risorse future fino alla concorrenza dell’importo citato e destinate alle finalità di cui all’allegato elenco (A,B e C);

2) Di precisare che le somme di cui all’allegato C) sono da considerare, altresì, impignorabili in quanto attengono a fondi accreditati con specifico vincolo di destinazione; 3) Di ribadire che eventuale procedure esecutive non determinano vincoli o limitazioni all’attività del Tesoriere Comunale Banca Carige Italia S.p.a. Ag. di Mazara del Vallo nei limiti dell’importo indicato al punto 1); 4) Di notificare il presente provvedimento per gli atti conseguenziali al Tesoriere Comunale Banca Carige Italia S.p.a.

ag. Di Mazara del Vallo; 5) Di notificare il presente provvedimento al Settore 1° Affari Istituzionali – U.O.S. Avvocatura per l’osservanza e l’applicazione di quanto nel presente contenuto. 6) Dichiarare la delibera di approvazione della presente proposta urgente ed immediatamente eseguibile, ricorrendone i presupposti di legge”. (vedi foto n.1 frontespizio delibera.112 del 24 luglio 2015 firmata dal proponente cioè l'assessore alle Finanze Vito Billardello e dal dirigente del settore finaziario dott.ssa Maria Stella Marino). 

Alla stessa delibera vi è un allegato (vedi foto n.2) con una tabella che riassume quanti soldi sarebbero “sbloccati” per i vari costi e servizi del Comune. Fra queste vi sono 4.122.400 euro destinati ai servizi di nettezza urbana, questi sono espletati dalla Belice Ambiente Spa il cui commissario straordinario Sonia Alfano (in carica dallo scorso ottobre) ha chiesto più volte in questi al comune di Mazara del Vallo il pagamento delle fatture (complessivamente circa 4 milioni di euro) relative al servizio in modo da pagare così sia i fornitori che gli stessi dipendenti dell’Ato Tp2 che ad oggi lamentano il mancato pagamento, da circa 5 mesi, degli stipendi. Una querelle estenuante quella fra l’Alfano ed il sindaco Nicola Cristaldi i quali sono arrivati ai ferri corti con minacce reciproche di ricorrere agli organi giudiziari per risolvere la questione.

Cristaldi, anche nei giorni nei giorni scorsi (ricevendo una delegazione di lavoratori della Belice Ambiente SPA che hanno protestato davanti al Comune per il mancato pagamento degli stipendi) aveva ribadito: “Comprendo le ragioni dei lavoratori della Belice Ambiente che ormai da quasi cinque mesi non percepiscono lo stipendio, ma come Sindaco della Città ho 'le mani legate' per effettuare i pagamenti. Qualsiasi cifra noi versiamo nelle casse della società d’ambito finisce per essere bloccata dai pignoramenti nei confronti della Società. Il nostro Ente ha subito pignoramenti di somme al di sopra degli importi che dovremmo versare alla società stessa”.

Continuando sempre nella nota, diramata lo scorso 19 agosto dopo l’incontro i lavoratori, il primo cittadino mazarese aveva sottolineato: “L’esperienza della Belice Ambiente – ha proseguito il Primo Cittadino – si è rilevata essere oltre che fallimentare anche una vera e propria macchina mangia soldi. Il nostro comune ha un debito nei confronti dell'Ato di oltre tre milioni di euro e di contro ha subito pignoramenti per oltre sei milioni.

Ritengo che l'unica soluzione plausibile – ha concluso Cristaldi – sia quella di mettere immediatamente la parola fine all'esperienza ATO e transitare nella SRR, solo in questo modo, e con la piena garanzia di non perdere nessun posto di lavoro, si può iniziare un nuovo cammino che porti a un buon servizio per la raccolta rifiuti e soprattutto si possa riconoscere a chi lavora la giusta retribuzione"; insomma il Sindaco aveva ribadito la questione dei pignoramenti come causa del mancato pagamento degli stipendi.

Ma allora –ci chiediamo- che fine ha fatto la delibera, sopracitata, nella quale si svincolano somme anche per il pagamento dei servizi rifiuti? E’ solo una coincidenza che il problema delle somme pignorate viene risolto all’uscita di scena dell’Alfano con la nomina da parte della Regione del Commissario della nuova SRR rifiuti nella figura del dott. Francesco Mannone. Ma poi, come un fulmine a ciel sereno, giunge notizia, il 3 agosto, che lo stesso ha rifiutato l’incarico! E chi torna? La Alfano!

Il Sindaco Cristaldi pensando che lo stesso dott. Mannone abbia avuto delle pressioni, lascia la seduta che riunisce i Comuni confermando la decisione di non far parte del cda della Srr “Trapani Provincia Sud” e chiede di ricevere la relazione che provvederà a mandare alla Procura Antimafia. “Restano un mistero – ha aggiunto il Sindaco di Mazara nella nota del 5 agosto– le dimissioni improvvise del dr. Franco Mannone ed il ritorno della Alfano, alla luce del noto rapporto conflittuale con la maggioranza societaria di Srr e Ato Belice”.

Sonia Alfano dopo qualche giorno, il 13 agosto, così risponde: “se il sindaco Cristaldi pensa che ci sia dietro un disegno politico o altro, lo sollecito vivamente ad andare a denunciare tali sospetti alle Autorità competenti; sarò ben lieta di accompagnarLo presso la competente Procura della Repubblica”. Infine la stessa Alfano nella nota ha sottolineato: “ho altresì riscontrato, che il Dott. Francesco Mannone, prima ancora di insediarsi, ha rilasciato dichiarazioni durante l’inaugurazione di una mostra tenutasi a Mazara del Vallo nella giornata di Sabato 01/08/2015, e mi stupisco soprattutto del fatto che, in tempi così “brevi” e senza aver visionato nemmeno un solo atto o documento, il Dott.

Mannone abbia discusso e si sia fatto un quadro così chiaro della situazione economico-finanziaria e gestionale della S.R.R. e dell’ A.T.O., tanto da poter affermare che si sarebbe da subito attivato per porre in essere tutti i “necessari atti per il pagamento degli stipendi arretrati del personale”.

Forse lo stesso dott. Mannone era a conoscenza della delibera approvata dalla Giunta Cristaldi il 24 luglio e quindi potette “sbilanciarsi” nell’assicurare i pagamenti ai dipendenti della Belice Ambiente ai quali adesso lo stesso sindaco Cristaldi –come avvenuto il 19 agosto- ha proposto la loro messa in cassa integrazione per poi “sperare” di essere riassunti nella Srr rifiuti.

Non sarebbe il caso che tutti gli attori protagonisti della vicenda mettano finalmente da parte la politica e loro questioni personali per ridare dignità a questi lavoratori e per garantire innanzitutto la pulizia delle Città senza ricorrere all’assai discutibile strumento dell’esternalizzazione del servizio grazie all’articolo ex 191? Oppure assisteremo anche nei prossimi mesi al continuo di questa telenovela che presenta molti chiaroscuri?

Francesco Mezzapelle

24-08-2015 12,30

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