Patti chiari e contratti concordati. Depositati i nuovi Accordi sulle locazioni

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Ottobre 2019 13:04
Patti chiari e contratti concordati. Depositati i nuovi Accordi sulle locazioni

Le Associazioni dei proprietari e degli inquilini, ASPPI – UPPI – CASAMIA – ANIA, a seguito dell'emanazione del Decreto 17.01.2017 del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze, pubblicato in G.U. Serie generale n. 3 n. 63 del 15.03.2017, hanno provveduto a depositare ai Sindaci dei Comuni di Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Alcamo ed Erice, riconosciuti ad alta densità abitativa dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), i nuovi Accordi per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo.

Detti Accordi contengono importanti novità, riconoscono nuovi benefici fiscali sia ai proprietari che agli inquilini. Garantiscono un buon equilibrio tra le esigenze delle parti contraenti e contrastano ogni situazione di irregolarità. Rappresentano il nuovo punto di riferimento per i contratti di affitto a canone concordato, sono già in vigore e sostituiscono in toto gli accordi finora vigenti. Possono essere consultati dagli interessati visitando il sito web dei comuni suddetti o rivolgersi alle sedi delle Associazioni firmatarie.

Tuttavia un accenno merita l'azione svolta in piena collaborazione da tutte le Associazioni firmatarie sul passaggio dal vecchio al nuovo Accordo:

  • abbiamo confermato l'impianto generale preesistente mantenendo inalterati tutti gli elementi
acquisiti e condivisi per quanto riguarda le microzone censuarie e le fasce di oscillazione;
  • si è profuso ogni sforzo utile a dare risposte alle criticità emerse nell'esperienza vissuta;
  • è stata sancita la possibilità di stipulare contratti a canone agevolato anche per porzioni di
appartamento;
  • abbiamo superato la rigidità per la stipula dei contratti transitori, atteso che in molti casi la
transitorietà, pur essendo reale, non è documentabile;
  • si è proceduto ad una rivisitazione necessaria sulle caratteristiche per definire la qualità
degli alloggi;
  • è stata definita – per i contratti non assistiti – l'asseverazione, anche per garantire
fiscalmente la corretta applicazione degli accordi;
  • abbiamo recuperato l'ISTAT per trascinamento sui canoni dei precedenti accordi.
In conclusione, quindi, possiamo considerare soddisfacente tutti gli accordi depositati e riconoscerli PATTI CHIARI e non solo Accordi.

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