É rientrato da qualche ora dal Brasile con in tasca un titolo sportivo prezioso: Campione del Mondo di paramotore. Posto che non molti magari conoscono questa disciplina, va per prima cosa sottolineata che il Belicino Pasquale Biondo ha realizzato un sogno del tutto italiano perchè per la prima volta un pilota italiano vince questo titolo. Che poi sia siciliano piace ancora di più e figuriamoci se non fa esaltare il fatto che sia un talento della porta accanto. Pasquale Biondo infatti é di Santa Ninfa. Sono di Santa Ninfa e nello scrivere non posso non far trapelare un certo orgoglio.
Quel ragazzo che conosco da sempre, di cui conosco la famiglia, quel ricciolo ribelle inconfondibile e quella solarità contagiosa, oggi siede sul podio sul gradino più alto. Proprio lui che si era sempre distinto per questa passione ha dimostrato che una passione quando merita la Maiuscola pretende dedizione e sacrifio, solo così poi le soddisfazioni non possono che arrivare. Dice lo stesso Biondo: " É stato un campionato impegnativo, ho avuto dei momenti difficili e delle rimonte, ho avuto un Team Italia fantastico al mio fianco in ogni momento, questa medaglia d'oro l'abbiamo vinta insieme". La competizione ha visto presenti piloti altissimo livello che, per esperienza e passione, avevano anche loro ovviamente l'ambizione di sedere sulle prime posizioni della classifica...questa volta però devono applaudire al nostro Pasquale Biondo che con ancora più soddisfazione stringe al petto quel titolo. Continua Biondo: "Nonostante le condizioni ambientali difficili mi sono trovato molto bene a volare con la mia attrezzatura, specialmente con il mio motore Vittorazi Moster EFI". Pasquale Biondo porta alla ribalta uno sport non conosciuto ai più e magari appassionerá qualcun altro ed avvicinerà altri al paramotore. Io per prima mi sono andata a documentare ed ho scoperto che il parapendio a motore o, più semplicemente, paramotore o anche ala a motore, nasce come apparecchio aerosportivo alla fine degli anni '80. È il mezzo volante più economico e pratico esistente attualmente.
Ha avuto, come logico, la massima diffusione nelle zone con vaste pianure. L'Italia è leader mondiale nella sua produzione, anche se la diffusione maggiore è negli USA e in alcuni stati europei come la Francia e la Spagna. La sua attività agonistica è gestita e regolamentata dalla FAI, nella categoria Microlight-New Classes e partecipa alle competizioni internazionali come categoria a sé stante. Queste informazioni sono condivise solo per sottolineare la particolare importanza di questa medaglia, solo perché é bello avere occasione di sapere di più. Non resta che applaudire a questo talento, augurargli il meglio e sperare di sentir ancora parlare di lui! Lo sport consiste nel delegare al corpo alcune delle più elevate virtù dell’animo. (Jean Giraudoux) Bravo Pasquale!!!
Maria Elena Bianco