Dopo quasi due mesi di “stop”, due barconi con a bordo un totale di 39 migranti, tutti di origine tunisina, sono stati intercettati questa mattina dalle motovedette di Guardia di Finanza e Guardia Costiera (in foto di copertina con i migranti a bordo). Una volta condotti a terra, sono stati affidati ai Carabinieri che li hanno traferiti all’ex Caserma dell’esercito Barone di via Arenella. In questa fase, e prima del trasferimento a Trapani, i migranti saranno presi in carico nuovamente dal Comune.
La Cooperativa “Sanitaria Delfino” di Marsala, infatti, che con Decreto del Prefetto della Provincia di Trapani del 12 maggio scorso si è aggiudicata l’appalto dei servizi di gestione e funzionamento del Centro di Primo Soccorso dell’Isola, non è ancora operativa. Dovrebbe firmare il contratto entro la fine di questo mese. A quel punto, per 12 mesi, alla Cooperativa spetteranno tutte le fasi di presa in carico dei migranti sull’isola. Si dovrà quindi occupare sia della gestione amministrativa (registrazione degli stranieri e comunicazione alla Prefettura) che di quella sanitaria (organizzazione delle visite mediche di ingresso e degli interventi di primo soccorso presso l’ospedale Nagar), oltre che di fornire e consegnare ai migranti i beni (come kit di primo soccorso, vestiario e scheda telefonica). I migranti arrivati sull’isola provengono tutti dalle coste tunisine.
Sono partiti dai porti di Kelibia, Sousse, Monastir e Sfax, sicuramente grazie alle favorevoli condizioni meteorologiche degli ultimi giorni.
Giuliana Raffaelli
