Pantelleria, i funerali di Anna Elisa Fontana, la vittima n. 82 di femminicidio del 2023

Cerimonia officiata dal vescovo della Diocesi, mons. Giurdanella. Emozionante intervento della figlia Cinzia

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Ottobre 2023 19:20
Pantelleria, i funerali di Anna Elisa Fontana, la vittima n. 82 di femminicidio del 2023

Sono stati celebrati a Pantelleria i funerali di Anna Elisa Fontana, la donna di 48 deceduta il 25 settembre dopo due giorni di agonia nel 2° Reparto Grandi Ustioni dell’ospedale Civico di Palermo. Le ha dato fuoco il compagno, Onofrio Bronzolino, che deve ora rispondere di omicidio aggravato. Dopo l’autopsia, il rientro della salma nell’isola con il traghetto Sansovino. A officiare la funzione, nella Chiesa Madre del Santissimo Salvatore, Monsignor Angelo Giurdanella, Vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo.

Una chiesa gremita di gente che si è stretta come un’unica famiglia accanto a familiari di Anna Elisa e soprattutto ai suoi sei figli. “Sentiamo il bisogno di stringerci a tutti voi” -ha detto il Vescovo nell’omelia (vedi foto di copertina)- perché da questo momento possiamo imparare quanto sia prezioso l’amore sincero, l’amore gratuito, e quanto è preziosa la famiglia”. “Io non so dirvi perché questa triste e disastrosa tragedia sia accaduta” aggiunge “Noi non siamo fatti per la morte e peggio ancora non siamo fatti per dare la morte ma soltanto per accrescere la vita, per generare la vita.

Io credo, e lo faccio anche a nome vostro, io credo. E per questo nella prima lettura ho trovato l’unica parola che in questo momento può risultare di conforto, di consolazione. Dice: chi ama è passato dalla morte alla vita, mentre chi non ama rimane nella morte”. E poi “chi odia è omicida”. Momento di grande commozione quando Cinzia, figlia maggiore di Anna Elisa, ha voluto leggere una lettera a nome di tutti i figli. “Non è stato semplice per noi scrivere questa lettera.

Non ci sono parole per descrivere ciò che è accaduto. I nostri genitori ci hanno insegnato che l’amore … è un sentimento fatto di supporto, armonia e desiderio di costruire in futuro insieme. Quindi non può ucciderti”. E ancora “alcuni di voi si chiederanno che razza di figli siamo, perché non ci siamo accorti che dietro ai suoi occhi felici si nascondeva tristezza.... Perché non hai parlato con qualcuno? Perché hai creduto di farcela da sola? Perché ci hai lasciato questo peso così grande? Noi non ce lo perdoneremo mai.

Non avremo mai pace... Mamma, aiutaci a dimenticare e a essere forti come lo sei stata tu fino all’ultimo.”. Un lungo applauso e un canto sulle note di “La bambola” di Patty Pravo hanno accompagnato l’uscita della salma dalla Chiesa. Mentre palloncini rossi e bianchi hanno colorato il cielo. (A seguire nella foto gallery: la figlia della vittima Cinzia ed il corteo funebre di Anna Elisa)   

Giuliana Raffaelli

Foto gallery

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