Iniziati i lavori per il nuovo waterfront di Pantelleria. Si tratta di un progetto di riqualificazione urbana, che risale al 2009, quindi molto atteso da anni dalla comunità pantesca che finalmente darà un nuovo volto al lungomare del capoluogo dell'Isola. All’epoca era stato bandito un concorso internazionale da parte del Comune di Pantelleria nell’ambito del Programma Sensi Contemporanei Qualità Italia, promosso d’intesa tra Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fondazione La Biennale di Venezia e Regioni del Sud d’Italia.
Pantelleria fu l’unica città siciliana selezionata. Il progetto definitivo era stato redatto dallo Studio NuvolaB Architetti Associati di Firenze con gli elaborati economici aggiornati dal responsabile unico del procedimento al nuovo prezzario regionale vigente per una spesa complessiva di 14.739.285,54 euro, importo approvato dal MIT. .Ad eseguire i lavori sarà la O.E. Cospin srl (impresa capogruppo)– EdilLap Soc. Coop. (impresa mandante) che lo scorso anno si è aggiudicata l’appalto offrendo un ribasso del 6,1% sull’importo a base d’asta di € 10.455.948,13.per la redazione del progetto esecutivo e la realizzazione degli interventi di riorganizzazione e riqualificazione degli spazi pubblici del lungomare di Pantelleria. L’area interessata dal progetto di riqualificazione ha una superficie di circa 29 mila metri quadrati.
I lavori dovranno essere completati in 480 giorni naturali e consecutivi dalla data di verbale di consegna dei lavori.
Attualmente il capoluogo di Pantelleria risulta sconnesso dal mare a causa di una serie di fattori: una viabilità lungomare invasiva e non circoscritta che separa i due settori, lo stato di degrado della banchina turistica, utilizzata soltanto nella stagione estiva da poche imbarcazioni e oggi sostanzialmente ridotta a spazio residuale e la presenza di barriere fisiche tra il lungomare e la banchina. Il progetto prevede di “ricucire” il territorio attraverso una serie di interventi: specifici: riqualificazione della banchina che circonda il porto cittadino attraverso la ripavimentazione e connessione fisica con il lungomare; un edificio terminal adibito ai servizi portuali (info point, uffici e postazione di controllo del gestore del porto turistico, servizi igienici per diportisti, bar); un edificio commerciale destinato alle pescherie e direttamente connesso alla banchina dei pescherecci; riqualificazione dello scivolo di alaggio per le piccole imbarcazioni; realizzazione di una passeggiata lungomare continua su tutto il fronte cittadino, collegata con i due moli che lo delimitano e caratterizzata da spazi diversificati; razionalizzazione del sistema viario lungomare e di parcheggi; riqualificazione delle due piazze come spazio di relazione tra le funzioni principali (il Comune, la Chiesa, Il Castello) e sistema urbano visivamente rivolto verso il mare.
I risultati attesi:
- Definizione del lungomare come luogo dello scambio e della mixitè funzionale (residenza, commercio, porto, ricettività, direzione, vita sociale, ecc.)
- Inserimento nel sistema degli approdi a carattere diportistico del basso Mediterraneo con conseguente redditività gestionale del porto
- Redditività gestionale del porto
- Incentivazione di attività nautica sportiva e testimoniale
- Rafforzamento del ruolo culturale e simbolico di "ponte" tra l’Africa e l’Europa
- Razionalizzazione generale della viabilità e degli accessi alla città e al porto
- Minore presenza veicolare all’interno del centro abitato
- Incentivazione dei collegamenti turistici e commerciali con la Sicilia ed altre località
- Implementazione di mobilità sostenibile
Questo quanto si legge in una dichiarazione dell'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Fabrizio D'Ancona: "Oggi a Pantelleria si apre una nuova fase della nostra storia urbana. Sono iniziati i lavori per dare un nuovo volto al lungomare del paese: uno spazio che tutti viviamo, attraversiamo, guardiamo, raccontiamo. Un luogo che negli anni ha raccolto ricordi, incontri, estati, ritorni. Il progetto del nuovo waterfront non è solo un cantiere: è una visione che prende forma. Significa restituire alla comunità un’area più bella, più accessibile, più pensata per le persone.
Significa rafforzare il legame tra il paese e il mare, che è casa, orizzonte e identità. In questi primi giorni si sta lavorando allo spostamento temporaneo delle attività presenti nell’area, che verranno ricollocate per continuare a essere parte viva della quotidianità del centro. È una fase delicata, fatta di organizzazione e cura, necessaria per procedere in sicurezza e senza interrompere la vita del nostro lungomare. Nelle prossime settimane verrà condiviso un cronoprogramma chiaro e trasparente, così che tutta la cittadinanza possa seguire passo dopo passo l’avanzare di questo percorso.
Pantelleria cambia, cresce, si rinnova e lo fa guardando al futuro"..
Francesco Mezzapelle