Non solo Beach Volley. La WVBF visita e porta doni ed alimenti ai bambini della Casa Famiglia «I Fiori di Carmelo» di Campobello di Mazara.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Agosto 2016 12:12
Non solo Beach Volley. La WVBF visita e porta doni ed alimenti ai bambini della Casa Famiglia «I Fiori di Carmelo» di Campobello di Mazara.

Spazio anche per il sociale nel corso dell’edizione 2016 del ProTour Campionato del Mondo di Beach Volley promosso dalla World Beach Volley Federation (WVBF) con la collaborazione della Pro Loco Cave di Cusa e con il patrocinio gratuito del Comune di Campobello di Mazara.

Nel tardo pomeriggio di ieri, mentre nello stadio sulla spiaggia di Tre Fontane le diverse rappresentative nazionali di beach volley stavano cominciando a disputare le partite della fase eliminatoria, una rappresentanza della WVBF e della Pro Loco Cave di Cusa ha fatto visita alla casa famiglia “I fiori del Carmelo di Campobello di Mazara che è gestita dalla cooperativa “Vivere Con” e che ospita bambini in grave situazione di disagio familiare, o in stato di abbandono, offrendo loro accoglienza e cura.

Accompagnata dal Presidente della World Beach Volley Federation (WVBF), Vittorio Silvestri, e dal Presidente della Pro Loco Costa di Cusa, Mario Cudia, è stata Mouna Chouk “l’Ambasciatrice WVBF per l’Infanzia” impegnata in diversi progetti aventi come obiettivo la sensibilizzazione sulle difficoltà che vivono i bambini nelle diverse parti del mondo, a consegnare diversi alimenti alle operatrici stessa Casa Famiglia ed ai bambini alcuni doni, fra i quali il pallone ufficiale WVBF. (in foto la delegazione e le operatrici della Casa Famiglia)

Le operatrici de “I Fiori di Carmelo”, l’assistente sociale Valentina Stallone, l’educatrice Giusy Asaro e l’ausiliaria Vita Alosi, hanno fatto visitare la struttura alla Delegazione e spiegato le finalità delle attività che si svolgono in essa.

Della delegazione in visita alla Casa Famiglia hanno fatto parte anche due forti giocatori rappresentativi del circuito WVBF, il brasiliano Juliano Vieira e la boliviana Mara Ortiz, entrambi cresciuti in ambienti difficili nei loro Paesi e che grazie al beach volley hanno potuto cambiare le loro vite. I due giocatori, ed anche i rappresentanti della WVBF e della Pro Loco Cave di Cusa, si sono fermati a giocare con i bambini; momenti di grande emozione nel vedere nei loro visi la gioia per la visita ed i doni inaspettati.

“La nostra Federazione –ha sottolineato Vittorio Silvestri- attraverso lo sport esercita attività di solidarietà nel mondo. Siamo stati nel 2010, in Togo, la prima ed unica Federazione sportiva al mondo ad aver istituito la ‘carta dei diritti umani per l'infanzia. L'esperienza maturata nelle passate edizioni ha portato la WVBF ad espandere i propri orizzonti e a pianificare eventi sempre più prestigiosi anche dal punto di vista sociale oltre che sportivo”.

(Comunicato Stampa)

12/08/2016

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