Nomina nuova Giunta, Quinci: “provvedimento dettato da valutazioni politiche”

Dimissioni degli assessori Giacalone e Norrito concordate? D’Angelo non si è dimesso, da qui l’azzeramento della Giunta?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Settembre 2022 08:51
Nomina nuova Giunta, Quinci: “provvedimento dettato da valutazioni politiche”

Ieri pomeriggio, a seguito comunicazione ufficiale da parte del Comune di Mazara del Vallo, abbiamo riportato la notizia dell’azzeramento della Giunta da parte del sindaco Salvatore Quinci e della contestuale nomina della nuova con relativa assegnazione delle deleghe. “La decisione –si legge nella nota- è stata preceduta dalle dimissioni degli assessori Vincenzo Giacalone (protocollate e rese note l’altro ieri) e dell’assessore Alessandro Norrito (protocollate ieri); chissà che le motivazioni fornite da Norrito con le sue dimissioni non siano state anch’esse di natura “personale” così come fatto da Giacalone senza dare ulteriori specificazioni (motivi familiari, di lavoro, politici etc.) che sarebbero doverose per chi occupa una carica istituzionale.

Fra gli assessori non riconfermati risulta anche Pietro D’Angelo il quale non avrebbe, al contrario di Giacalone e Norrito consegnato (questo punto sarà magari da chiarire) le proprie dimissioni al Sindaco, da qui la necessità dell’azzeramento della Giunta (per la sua ricomposizione) e non la semplice sostituzione degli assessori dimissionari. Della precedente squadra assessoriale restano confermati gli assessori: Vito Billardello, Germana Abbagnato, Giacomo Mauro e Michele Reina; a loro si aggiungono i nuovi tre assessori: Vito Torrente, ed i consiglieri Valentina Grillo (che non si dimetterebbe da consigliere per motivi politici) e Gianfranco Casale (al cui posto in Consiglio entrerebbe Paola Caltagirone, prima dei non eletti nel movimento “Partecipazione Politica”).

Nella determina n.146 firmata ieri dal sindaco Quinci e relativa alla presa d’atto delle suddette dimissioni, di revoca delle nomine e azzeramento della Giunta, si legge: “…Considerato che il Sindaco, tenuto conto delle precitate dimissioni, intende azzerare la Giunta comunale procedendo alla revoca della nomina dei componenti dell’organo esecutivo, dando atto che tale determinazione si basa su valutazioni di opportunità politico-amministrative maturate a seguito di opportuna verifica politica, e che non si tratta di atto sanzionatorio né di atto che riguarda motivi personali o professionali legati ai singoli assessori, ma di un provvedimento dettato da valutazioni politiche, condotte anche a garanzia della coesione e dell'unitarietà dell'azione di governo, con il preciso obiettivo di perseguire con rinnovata efficienza ed efficacia il programma politico e rilanciare l'azione politico-amministrativa, nell'esclusivo interesse pubblico, a favore della cittadinanza e nel rispetto del buon andamento della P.A…”.

Incrociamo le ragioni riportate nella suddetta delibera con le motivazioni fornite sempre dal primo cittadino attraverso la nota stampa diramata ieri pomeriggio ove si legge: “Con la nomina dei nuovi assessori della mia giunta si consolida il perimetro delle forze di coalizione che sostengono l’amministrazione Quinci: una coalizione che rimane confermata nelle sue componenti le quali mantengono la stessa rappresentanza numerica in giunta”. Pertanto, riservandoci successivamente altre riflessioni di carattere politico-amministrativo, sembra che le dimissioni (senza adeguatamente specificate le motivazioni) degli ormai ex assessori Vincenzo Giacalone e Alessandro Norrito siano state concordate con gli stessi.

Francesco Mezzapelle   

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