Nomina nuova Giunta Quinci, l’ex assessore D’Angelo: "non c’è stato confronto"

Il rappresentante di Forza Italia non aveva presentato dimissioni. Si dice preoccupato per quanto sta accadendo in Città

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Settembre 2022 17:12
Nomina nuova Giunta Quinci, l’ex assessore D’Angelo:

In merito all’azzeramento e alla nomina della nuova da parte del sindaco Salvatore Quinci di tre nuovi assessori Vito Torrente, Valentina Grillo (che ha però quest’oggi formalmente rifiutato l’incarico) e Gianfranco Casale preceduta dalle dimissioni (con generiche motivazioni di carattere personale) degli assessori Vincenzo Giacalone e Alessandro Norrito, abbiamo contattato il terzo assessore sostituito, e cioè Pietro D’Angelo che deteneva la delega delle Attività Produttive, Agricoltura e Pesca (adesso suddivise fra l’assessore Reina e lo stesso Quinci).

L’ex Assessore ha così spiegato quanto avvenuto: “io non mi sono mai dimesso, per questo il sindaco è stato costretto ad azzerare la Giunta per poi ricomporla con i tre nuovi assessori. Vi era però un accordo fra lo stesso sindaco con il gruppo di Forza Italia per riprogrammare la compagine amministrativa a seguito valutazioni successive alle elezioni del 25 settembre. Dopo quella data sarebbe stato importante capire quale progetto politico consegnare alla città fino alle elezioni comunali del 2024.

Non era prevedibile e non potevamo mai immaginare – riferisce D’Angelo- che dopo un incontro avvenuto pochi giorni fa il sindaco Quinci facesse queste scelte che, sottolineo, il gruppo di Forza Italia non avrebbe mai sostenuto. Non c’è stato un confronto politico. Le scelte operate ci sono sembrate inopportune per tempi, incomprensibili per modalità e inaccettabili nella sostanza: non capiamo dove il primo cittadino vuole portare questa Città.

Siamo preoccupati”.

Successivamente lo stesso Pietro D’Angelo ha sottolineato: “come gruppo di Forza Italia, in accordo con il Partito ed ovviamente con il coordinatore provinciale Toni Scilla, avevamo portato a questa Amministrazione alcuni progetti finanziati e finanziabili per i quali stavamo lavorando per il miglioramento e lo sviluppo della Città: la nave per Pantelleria in maniera sperimentale in attesa che attraverso un bando il collegamento sia operativo nel tempo; la sistemazione della relativa banchina di approdo e dell’illuminazione nell’area portuale; il finanziamento regionale per rendere fruibile finalmente il nuovo palazzo comunale di piazza della Repubblica; il gemellaggio con la città marocchina di Dakhla, non sappiamo perché non portato avanti e adesso apprendiamo che la delegazione va a San Vito Lo Capo; diversi progetti previsti con fondi della Protezione Civile regionale a partire dall’inaugurazione del nuovo centro della stessa in contrada Affacciata, fognatura a Costiera, condotta acque bianche per la zona Makara, e interventi per i danni relativi all’alluvione di qualche anno fa.

Un discorso a parte – aggiunge l’ex assessore della Giunta Quinci- meritano due grandi progetti. Il primo è relativo alla realizzazione del ponte che collega il lungomare Mazzini al lungomare Fatamorgana, il progetto è stato portato dal sottoscritto all’attenzione della Giunta già lo scorso febbraio ma non si capisce, nonostante si tratti di un investimento regionale di 8 milioni di euro, il perché non è stato ancora portato avanti. Altro grande progetto riguarda il dragaggio e pulizia completa del porto canale, (per motivi tecnico burocratici non è partito il tanto atteso primo stralcio di lavori) per i quale stavamo lavorando per intercettare un finanziamento di vari milioni di euro”.

Francesco Mezzapelle  

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