Mazara, Villa Jolanda, con una targa suggellata partnership con Edison Rinnovabili

La Società milanese ha finanziato il recupero della villa comunale e sponsorizza il restauro dell’Arco Normanno

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
15 Settembre 2023 13:33
Mazara, Villa Jolanda, con una targa suggellata partnership con Edison Rinnovabili

Una targa per suggellare la partnership fra il Comune di Mazara del Vallo e la Edison rinnovabili per il recupero e il restauro di Villa Jolanda. Questo è quanto avvenuto questa mattina presso la stessa Villa comunale Jolanda, inaugurata e riaperta al pubblico, dopo la conclusione dei lavori, lo scorso 16 agosto. Alla cerimonia di scopertura della targa, a ricordo del generoso recupero a 120 anni dalla costruzione del più bel giardino di città, hanno partecipato il sindaco Salvatore Quinci, gli assessori Teresa Diadema, Matteo Bommarito e Gioacchino Emmola, l’amministratore delegato di Edison Rinnovabili, Fabio Lamioni, e rappresentanti dello stesso colosso dell’energia, e diversi cittadini fra i quali allievi di istituti scolastici della Città coinvolti in progetti relativi alle energie rinnovabili.

La Edison ha realizzato nel territorio mazarese un grande parco eolico con una potenza complessiva di 45 mega watt ed un investimento di 57 milioni di euro che consente di produrre energia rinnovabile evitando l’emissione in atmosfera di oltre 50 mila tonnellate di anidride carbonica all'anno. La stessa Società ha pertanto finanziato interamente i lavori di recupero di Villa Jolanda e di recente ha accettato di sponsorizzare il restauro dell’arco. Grazie ad una serie di interventi di riqualificazione di fondamentale importanza, la villa comunale cittadina si presenta in una veste completamente rinnovata.

Ad eseguire i lavori è stata l'impresa Sa.Co.Rest srl di Favara, aggiudicataria della gara d'appalto con un ribasso di circa il 13% sull'importo a base d'asta di 285mila euro. Oltre alla nuova illuminazione, Villa Jolanda torna con una nuova pavimentazione, nuovi impianti di irrigazione, di video sorveglianza e di irrigazione aiuole e nuovi arredi. L'area verde di Villa Jolanda, che si estende su circa 5200 metri quadri, ed il cui perimetro abbraccia il lungomare Mazzini, la via Santissimo Salvatore, piazza Mokarta e la via Conte Ruggero, rappresenta un'oasi di tranquillità e svago nel cuore della città.

Il rifacimento di Villa Jolanda, polmone verde della nostra città -ha spiegato il sindaco Salvatore Quinci- fa parte di un progetto assai più ambizioso che è quello di recuperare tutto il centro storico e renderlo più accogliente, vivibile e sicuro. Questo luogo è stato riconquistato per i bambini, per le famiglie e per ogni membro della nostra comunità. La villa, che in passato era stata trascurata e abbandonata, adesso brilla con nuova vitalità. Siamo solo all’inizio di un lungo percorso, prossimo passo è il restauro dell’Arco Normanno, che contiamo di far tornare al suo antico splendore il prossimo anno”.

Il dott. Fabio Lamioni, amministratore delegato di Edison Rinnovabili, ha così sottolineato: “ringraziamo voi tutti e l’Amministrazione comunale, tutto ciò non è scontato, vi è stata subito una sintonia di intenti con il sindaco Quinci, già nel primo incontro relativo alle compensazioni. Non vogliamo arrivare qui, mettere i nostri impianti, le nostre pale eoliche etc, ma vogliamo essere partner di questa comunità, vedi anche il progetto di restauro dell’Arco Normanno.

Non vogliamo fare mordi e fuggi, facciamo transizione ecologica ascoltando la comunità e soprattutto i giovani, gli studenti; è quello che stiamo facendo a Mazara del Vallo”. Prima della scopertura della targa da parte del primo cittadino mazarese e dell’A.D. di Edison Rinnovabili alcuni giovanissimi studenti mazaresi hanno letto il loro pensiero in merito ai relativi progetti scolastici in collaborazione con Edison Rinnovabili. Infine foto di gruppo al centro della stessa nuova Villa Jolanda con alle spalle proprio l’Arco Normanno i cui lavori di restauro e risanamento conservativo saranno effettuati dall'impresa Perrone Group srl di Mazara del Vallo che ha offerto un ribasso del 26% sull'importo base di 104.817,51 euro aggiudicandosi i lavori per un importo netto contrattuale di circa 77mila 500 euro oltre Iva e oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso) per circa 5750 euro.

Per l’Arco Normanno inizialmente era prevista una spesa massima di 150mila euro che si è ridotta a circa 120 mila euro a seguito del ribasso d'asta. Il restauro dell'Arco Normanno è finanziato con 100mila euro dalla Edison Rinnovabili per la restante parte (progettazione, direzione dei lavori e oneri tecnici) con somme di bilancio. Il progetto definitivo ed esecutivo è stato elaborato, su incarico dell'Amministrazione, dalla società Proartes srls unipersonale di Catania.

Francesco Mezzapelle

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