Mazara, Via B.G. Cusmano: acqua pubblica che “sgorga” dall’asfalto. Che spreco!

Da circa un mese residenti lamentano la fuoriuscita di acqua da feritoie dell’asfalto. Rete idrica cittadina fatiscente

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
18 Gennaio 2022 15:44
Mazara, Via B.G. Cusmano: acqua pubblica che “sgorga” dall’asfalto. Che spreco!

Diversi cittadini ne lamentano la scarsità, alcuni ne registrano lo spreco. Se fosse un indovinello da sottoporre ai cittadini mazaresi, gran parte saprebbe rispondere esattamente: l’acqua pubblica. Infatti più volte abbiamo scritto di cittadini che lamentano la mancanza o la scarsità di acqua pubblica anche per giorni in alcune zone della Città (lasciando stare la necessità della miscelazione a seguito della chiusura dei pozzi di Ramisella ove l’acqua presenta nitrati molto ben oltre la soglia di legge di 50mg/l). 

Si registra pure il caso di alcune perdite d’acqua nella rete cittadina. Un esempio? La segnalazione pervenutaci nelle scorse ore da alcuni cittadini residenti di via Beato Giacomo Cusmano, nel tratto che porta all’incrocio con piazza Macello. Davanti ai civici 44/A e 46 vi sono alcune feritoie dell’asfalto ove fuoriesce dell’acqua in maniera continua, evidente l’allagamento del tratto di carreggiata; probabilmente si è rotta una condotta idrica provocando la dispersione del prezioso liquido (in copertina foto della perdita d'acqua da noi scattata nelle scorse ore).

Il problema si è presentato alcuni giorni prima di Natale ed è stato segnalato prontamente dai residenti alla Polizia Municipale e all’Ufficio Acquedotto del Comune. Considerato che nessuno dopo quella segnalazione era intervenuto alcuni residenti nei primi giorni del 2022, una decina di giorni fa, hanno nuovamente sollecitato l’intervento ricevendo ancora rassicurazioni circa la soluzione entro pochi giorni. Ancora però nessuno si è visto. I cittadini oltre a lamentare il disagio dell’allagamento davanti l’ingresso delle loro abitazioni si chiedono il perché ancora nessuno interviene permettendo lo spreco di un bene prezioso come l’acqua pubblica.

Hanno mica torto?

Bisogna pur vero dire che la rete idrica della Città di Mazara del Vallo è ormai fatiscente da alcuni anni. E’ ridotta ad un colabrodo con molte perdite in varie zone della Città. Una rete sempre più vetusta che richiede sempre interventi d’urgenza e tampone, nel frattempo migliaia di cittadini si trovano senza acqua diversi giorni della settimana e costretti a chiamare autobotti convenzionate con il Comune. Oltre al danno anche la beffa. Nell’inverno del 2020 sulla questione interrogammo l’assessore ai Servizi alla Città, Michele Reina, il quale così rispose: “in campagna elettorale abbiamo lanciato l’idea progettuale di far intervenire una ditta esterna per disegnare la mappa digitale delle rete idrica cittadina; questa sarà molto utile anche per gli anni successivi.

Poi con l’installazione di contatori telematici si potrà vedere se in una determinata strada vi sono perdite acqua, basso livello della pressione etc..,Ovviamente questo non si può realizzare dall’oggi al domani. Tutto questo ha un costo, servono finanziamenti esterni considerata la situazione economico finanziaria del Comune. Bisogna pertanto preparare un progetto di massima ed essere pronti a rispondere a qualche bando europeo. Ci metteremo al lavoro per predisporre un progetto ad hoc per rete idrica.Devo anche però dire -concluse Teina- che a seguito di qualche riunione con l’Ato Idrico ho potuto appurare che molti comuni vivono lo stesso problema”.

Lo stesso primo cittadino in una recente intervista ha sollevato la necessità di intervenire sulla rete idrica ma ha anche sottolineato l’importante battaglia per il 2022 relativa alla salvaguardia dell’acqua come bene pubblico e contro ogni forma di privatizzazione.

Francesco Mezzapelle   

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