Mazara, tentato furto nel centralissimo corso Diaz. Danneggiata saracinesca di un negozio

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Dicembre 2014 10:07
Mazara, tentato furto nel centralissimo corso Diaz. Danneggiata saracinesca di un negozio

Brutta sorpresa questa mattina per i gestori del negozio di articoli sportivi all'incrocio di Corso armando Diaz e via Franco Maccagnone. Ignoti la notte scorsa hanno infatti forzato la saracinesca dell'ingresso dell'esercizio commerciale. La tecnica è sempre la stessa: probabilmente con un mezzo trainante ed un cavo d'acciaio hanno provato ad accartocciare la saracinesca. Non sono riusciti nel loro intento grazie al fatto che la saracinesca era munita di un sistema che non ha permesso ai ladri di riuscire nel loro intento di entrare all'interno del negozio sfondando la porta di vetro.

Ai gestori però è rimasta l'amarezza di dovere far fronte alla spese per pagare il fabbro che ha sistemato la saracinesca danneggiata (vedi foto). "Non è la prima –dichiarano i coniugi Ingargiola- che entriamo nel mirino dei ladri. Nei giorni antecedenti al week ed di Ognissanti i ladri nel corso della pausa pranzo erano riusciti ad entrare rompendo la porta di vetro e rubando pochi spiccioli lasciati in cassa. A me –racconta il marito- hanno fregato il telefonino mentre ero in negozio, il ladro è entrato e senza farsene accorgere lo ha preso. Ho ripreso tutto con la telecamera interna ma non è servito a niente. Ma come mai in questa strada così centrale non vi siano le telecamere comunali? ".

Strano che nel luogo del tentato furto, una via centralissima della Città, nessuno si sia accorto, anche se di notte, di quanto avvenuto. Questa mattina ad esprimere solidarietà ai due commercianti anche il fruttivendolo che ha il suo esercizio nella vicinissima via Castelli, strada che da Corso Diaz conduce al lungomare. "Alcuni mesi fa i ladri –ha raccontato- per entrare nella mia attività hanno rotto il marmo ai lati della saracinesca, hanno fatto un rumore incredibile. Come mai nessuno si è accorto di niente? Nessuno ha visto?".

La micro criminalità imperversa per le strade mazaresi, dal centro storico e fino alla periferia: furti (di notte e di giorno), rapine (puree a mano armata), scippi (soprattutto nei confronti di anziani e quei pochi di turisti). Tartassati abitanti e commercianti: si registra almeno un furto al giorno; probabilmente vi è un vero "comitato del crimine", si parla di una banda "multietnica" della quale farebbero parte maghrebini, mazaresi e slavi.

I cittadini hanno paura, famiglie vivono sprangate in casa di giorno e di notte, una brutta cappa nera avvolge la città similmente a quelle di atmosfere di certi movies anni '70. Chissà che non via sia un centro di smistamento della merce rubata in Città poi ricettata oppure trasferita con furgoni ed imbarcazioni verso altri mercati.

Risultano inutili gli allarmi, gli appelli alle istituzioni, infatti lo Stato in bolletta non potenzia gli organici, né adegua il numero di agenti di polizia e di carabinieri a una città che vede moltiplicare i casi di microcriminalità. In questo contesto neanche l'utilizzo di tecnologie, quali la videosorveglianza, si dimostrano inefficaci di fronte a leggi garantiste che tutelano quanti commettono crimini reiteratamente: quando fermati i ladri sono rimessi in libertà dopo poche ore. A proposito di videosorveglianza comunali, le 32 telecamere installate risultano funzionanti? Qualcuno si adopera per la loro manutenzione contro il rischio che siano manomesse dagli stessi criminali?

Francesco Mezzapelle

11-12-2014 11,00

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