“La ditta classificatasi al primo posto in graduatoria deve fornire motivazioni per giustificare il forte ribasso sull’importo a base d’asta”. Era stata questa la motivazione, espressa lo scorso 15 febbraio, della Commissione di gara, presso la centrale unica di committenza di Castelvetrano, in merito alla gara di appalto per il servizio di raccolta indifferenziata pre-Aro per 5 mesi nel territorio mazarese.
Finalmente la commissione, tornats a riunirsi il 3 marzo, ha dato l'ok alla stessa ditta e cioe' società “Eco Burgus” di Borgetto risultata la prima in graduatoria con il ribasso del 20,33% sull’importo a base d’asta di euro 1.720.306,29, oltre Iva 10% e oneri di sicurezza non soggetti a ribasso per circa 53 mila euro.La "Eco Burgus", dopo aver presentato le richieste integrazioni, ha avuto la meglio su altre due ditte in gara (un’altra ditta era stata esclusa dai commissari)Il raggruppamento temporaneo di imprese guidato dalla “Tech servizi” e sulla “Ecogestioni srl”.
Proprio la "Tech servizi", sulla scorta delle precedenti ordinanze sindacali n. 63 del 14 maggio 2016 e n. 119 del 30 ottobre 2016, erano stati affidati fino al 28 febbraio 2017, alla Tech Servizi srl, in qualità di capogruppo del Raggruppamento temporaneo d’Imprese con Icon srl e Ecoin srl, ha gestito fino adesso la raccolta dei rifiuti indifferenziati ed il loro trasferimento presso il Centro di Alcamo gestito dall’impresa D’Angelo Vincenzo srl aderente al Consorzio Piattaforme Riunite e successivo trasporto presso la discarica di contrada Borranea a Trapani.
provvedimento a carattere temporaneo – si legge nell’ordinanza – è reso necessario per garantire la pulizia e la salute dell’ambiente, in attesa che l’Urega (l’Ufficio Regionale per l’espletamento delle gare d’appalto) di Trapani espletasse i la gara per l’aggiudicazione definitiva per 5 anni di tutti i servizi di igiene urbana (differenziata ed indifferenziata) conformi al Piano Aro (ambito di raccolta ottimale) di Mazara del Vallo.
L’adozione dell’ordinanza urgente e contingibile era stata decisa anche in considerazione del fallimento decretato dal Tribunale di Sciacca della Belice Ambiente spa in liquidazione. A richiedere il fallimento della Belice Ambiente SpA era stata proprio la società Tech Servizi Srl di Siracusa (che vantava un credito di circa 300.000 euro; le ditte I&S Informatica e Servizi Srl vantavano crediti per complessivi 100.000 euro circa).
La Tech Servizi si era gia' aggiudicata l'altra gara in pre-Aro bandita dal comune di Mazara cioè quella relativa alla raccolta e smaltimento della differenziata. Purtroppo ad oggi il servizio non è ancora partito nonostante diversi stalli predisposti sul territorio mazarese.
Adesso gli ex dipendenti della Belice Ambiente che attendono di transitare alla srr “Trapani Provincia Sud” potranno essere “assegnati” alla "Eco Burgus" vincitrice dell’appalto della differenziata, così come già accaduto per gli altri operatori ecologici già assunti dalla “Trapani Sud” e assegnati alla “Tech servizi”.Si rimane sempre in attesa pero' che venga affidata la gara quinquennale del servizio di raccolta dei rifiuti a Mazara, il cui nuovo termine di scadenza per la presentazione delle offerte è stato fissato al 13 marzo presso l’Urega di Trapani.
Infatti l’iter della gara da oltre 26 milioni di euro è dovuto ripartire quasi da zero proprio a causa della mancata pubblicazione dell’estratto del bando sui quotidiani da parte del Comune di Mazara. Una “mancanza” che aveva costretto il dirigente del terzo settore di Palazzo dei Carmelitani, Stefano Bonaiuto, ad annullare in autotutela la procedura di gara e a indirne una nuova.
Francesco Mezzapelle7/3/2017{fshare}
