Mazara, rapina a mano armata in farmacia. Microcriminalità dilagante…Ma qualche cittadino reagisce.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Gennaio 2015 05:44
Mazara, rapina a mano armata in farmacia. Microcriminalità dilagante…Ma qualche cittadino reagisce.

Potrebbe essere stata la stessa pistola con la quale lo scorso 12 novembre era stata rapinata una piccola pelletteria di via Pino, adiacente a piazza S. Veneranda, quella che ieri sera è stata puntata alla proprietaria della farmacia "Barracco" di via Madonna del Paradiso. Stavolta però i rapinatori, sempre a capo coperto, sono stati due, e non uno, che

approfittando della porta aperta della farmacia, erano le 20.30, sono entrati puntando la pistola alla farmacista che ha consegnato l'incasso di 500 euro.

Poi i due malviventi sono fuggiti. Sul luogo della rapina (vedi foto) è poi sopraggiunta la Polizia che ha avviato le indagini per risalire all'identità dei malviventi; chissà che qualche telecamera piazzata all'esterno non possa fornire qualche dettaglio importante. Probabilmente non vi è legame, viste le modalità utilizzate, fra i due rapinatori ed i ladri che lo scorso 25 ottobre si intrufolarono nella stessa farmacia, che era chiusa, da una porta del retro; in quell'occasione i ladri portarono via un pc e modem.

Quanto avvenuto alla farmacia Baracco, così come alla pelletteria Adamo, rappresenta la punta dell'iceberg di una microcriminalità che agisce quotidianamente in Città con scippi, furti, e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel caso degli scippi, ad agire sono spesso ragazzi a bordo di scooter che affiancano la vittima di turno, quasi sempre donne ed anziani, strappandogli le borse al collo.

Fortunatamente qualche volta il colpo non va a buon fine, vedi ad esempio quanto avvenuto qualche giorno fa nei pressi di via Asiago (alle spalle dell'ospedale Ajello) quando una donna è stata affiancata da due a bordo di uno scooter che le hanno preso la borsa. Ad accorgersi di quanto avvenuto è stato un automobilista che con una manovra ha fatto sbandare lo scooter dei due malviventi che sono caduti a terra. L'uomo è sceso dall'auto ha preso la borsa e l'ha riconsegnata alla signora; i due hanno ripreso lo scooter e sono scappati.

Tartassati dalla microcriminalità, lo abbiamo scritto più volte, quanti abitano o esercitano le loro attività nelle principali strade della Città dove si registra almeno un furto al giorno. Probabilmente vi è un vero "comitato del crimine", si parla di una banda "multitetnica" del quale farebbero parte maghrebini, mazaresi e slavi.

Inutili gli allarmi, gli appelli alle istituzioni, infatti lo Stato non potenzia gli organici, né adegua il numero di agenti di polizia e di carabinieri a una città che ha visto negli ultimi mesi moltiplicare i casi di microcriminalità. In questo contesto neanche l'utilizzo di tecnologie, quali la videosorveglianza, si dimostrano inefficaci di fronte a leggi garantiste che tutelano quanti commettono crimini reiteratamente.

Francesco Mezzapelle

12-01-2015 6,30

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