Mazara, Ponte Arena: altro slittamento fine dei lavori di manutenzione

Una nota del Commissario dell’ex Provincia lascia presagire un ulteriore rinvio adducendo diverse motivazioni

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
18 Maggio 2023 14:38
Mazara, Ponte Arena:  altro slittamento fine dei lavori di manutenzione

Riceviamo e pubblichiamo una nota del Libero Consorzio Comunale di Trapani in merito al completamento dei lavori di manutenzione del ponte Arena di Mazara del Vallo che era previsto -cosi come annunciato alcuni mesi fa a seguito di una riunione a Palermo, presso l’Assessorato Infrastrutture, ove presente anche l'ex Provincia- per il prossimo 24 maggio. Nella nota firmata dal commissario straordinario dott. Raimondo Cerami (in foto-collage di copertina), che però nella stessa nota viene citato in terza persona, si legge:

Il Commissario straordinario del LCC di Trapani, dr. Raimondo Cerami interviene per fornire degli aggiornamenti sui lavori di sistemazione del ponte sul Fiume Arena, dopo aver appreso dalla stampa di una missiva inviata dal Presidente del Comitato Ponte Arena, Alessandro Culicchia, al Presidente della regione, On. Renato Schifani e all'Assessore alle Infrastrutture e Trasporti on. Alessandro Aricò, per informarli dell'impossibilità di completamento dei lavori sul ponte Arena prevista per il prossimo 24 maggio 2023.

Il Dr. Cerami tiene a precisare che, avendo compreso sin dall'inizio dei lavori le difficoltà che la chiusura del Ponte avrebbero creato soprattutto ai residenti di contrada Boccarena, si è trovati costretti a dover richiedere sulla vicenda un vertice in Prefettura anche a seguito di sterili polemiche e scambi di accuse da parte di soggetti che hanno lucrato sui disagi e le difficoltà che inevitabilmente la gente mazarese è costretta a subire. Infatti, il dr. Cerami, è intervenuto più volte sull'argomento per dare alla comunità mazarese una corretta informazione sull'andamento dei lavori, atteso che le note vicende non hanno facilitato certamente l'andamento sereno degli stessi, lavorando in sinergia con le Istituzioni pubbliche locali e al tempo stesso invitando gli uffici tecnici a monitorare costantemente il rispetto del contratto.A dimostrazione della collaborazione sempre mostrata nei confronti del Comune di Mazara del Vallo il LCC di Trapani ha informato recentemente il Sindaco, sempre attento all'andamento dei lavori, che gli interventi di sabbiatura e di protezione alla corrosione con vernice termoplastica hanno scontato rispetto al regolare andamento dei lavori le numerose giornate durante le quali non è stato possibile lavorare a causa delle condizioni climatiche sfavorevoli, e di sbalzi di tensione dell'energia elettrica che hanno procurato più volte la rottura delle schede elettroniche dei macchinari impiegati per le lavorazioni.

Ma per ovviare ai disagi dei cittadini si è concordato con il Sindaco, ove è stata accertata la permanenza di condizioni meteo avverse che non avrebbero consentito di lavorare con continuità, di consentire la circolazione stradale, come avvenuto e come si registra in questi giorni stante il perdurare nel mese di maggio delle condizioni climatiche sfavorevoli che non hanno permesso di lavorare. Il sindaco è stato anche informato che allo stato attuale sono state montate tutte le nuove ringhiere e sono stati sabbiati e verniciati quasi tutte le parti strutturali degli archi e travi al di sopra dell'impalcato, che avrebbero dovuto essere completati già nei primi giorni di maggio 2023, se non fossero intervenute le avverse e continue condizioni meteo (sia pioggia che vento), inaspettate e imprevedibili, che imperversano da parecchi giorni; in breve per completare tale porzione del ponte si stima che occorrono una decina di giorni lavorativi che saranno avviati tempestivamente, non appena le condizioni meteo saranno favorevoli.

Il LCC di Trapani ha dato pure comunicazione al Sindaco che per la restante attività lavorativa di sabbiatura e verniciatura delle travi e dei traversi sotto l'impalcato del ponte, la ditta ha già realizzato una passerella da posizionare al di sotto dell'impalcato e da spostare via via in avanzamento, che consenta la circolazione stradale del ponte anche durante le giornate lavorative, fatte salve eventuali interruzioni di breve durata temporale, per ragioni di tipo logistico, ove se ne ravvisi la necessità.

Il dr. Cerami ritiene che il LCC di Trapani sta facendo tutto il possibile, condizioni meteo permettendo, per consentire alla Comunità mazarese di poter fruire al più presto di un ponte sicuro, non comprendendo i motivi di esternazioni continue ad Enti terzi su preoccupazioni di ritardi o di chissà altro, atteso che l'andamento dei lavori è costantemente monitorato dagli uffici tecnici preposti al controlli”.

In pratica attraverso la nota lo stesso commissario Cerami preannuncia (anche se non lo dice esplicitamente) -come molti si aspettavano anche a seguito di alcuni comunicati dell’Amministrazione mazarese- che i lavori del ponte non saranno completati entro il 24 maggio così come preannunciato lo scorso 25 gennaio. Quindi il ponte potrebbe riaprire solo parzialmente e ciò prolungando i disagi dei circa tremila residenti nel quartiere di Boccarena e Quarara costretti in questi mesi durante i giorni feriali ad allungare il tragitto con un percorso alternativo (un tratto della SS115 e della SP66) poco sicuro per tornare a casa o per raggiungere il resto della Città. Insomma continuerebbe l’odissea iniziata il 9 settembre 2021.

Nel frattempo torniamo a domandarci quale sia stato l’esito delle prove di carico effettuate a fine dello scorso agosto sullo stesso ponte a seguito della conclusione del montaggio dei nuovi pendini, 64 in tutto, in sostituzione dei pendini ammalorati. Le prove di carico e mobilità furono effettuate, alla presenza dei tecnici progettista e direttore dei lavori, con la collocazione e movimentazione di otto grossi mezzi, carichi ognuno con circa 33 tonnellate, per accertare le condizioni di sicurezza e staticità del ponte. I risultati di quelle prove, i cui dati dovranno essere oggetto di valutazione e di una relazione ai fini del collaudo, non sono ancora però resi pubblici a distanza di mesi e pertanto vi è molta preoccupazione da parte dei residenti dello stesso quartiere che qualcosa possa non essere andata per il verso giusto con il rischio che la viabilità del ponte, al termine dei lavori di rifinitura, possa essere limitata.

Francesco Mezzapelle  

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