Mazara, Piero Pulizzi (padre di Denise Pipitone) interviene sull’omicidio Sabine Maccarone (2007) dopo l’ergastolo a Gianni Melluso.

Redazione Prima Pagina Mazara
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24 Novembre 2016 13:51
Mazara, Piero Pulizzi (padre di Denise Pipitone) interviene sull’omicidio Sabine Maccarone (2007) dopo l’ergastolo a Gianni Melluso.

Due casi di cronaca avvenuti entrambi a Mazara del Vallo e che si sono incrociati: il rapimento della piccola mazarese Denise Pipitone nel 2001 e l’omicidio della 39 enne italo-svizzera Sabine Maccarone.

Mistero ancora sul primo caso per il quale, dopo diversi gradi di giudizio, è stata giudicata non colpevole Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise Pipitone e figlia di Piero Pulizzi e Anna Corona; la giovane Pulizzi è fra le principali accusate da Piera Maggio madre della piccola Denise.

Sembra invece arrivato alla fine l’iter processuale per il secondo caso, quello dell’omicidio Maccarone. A tal proposito, Piero Pulizzi (in foto da sx con Piera Maggio) padre naturale di Denise Pipitone, ha voluto esprimere dei chiarimenti. Ecco quanto ha scritto:

“Io Pietro Pulizzi, dopo i fatti di cronaca successi in questi giorni (caso Sabine Maccarone) che coinvolgono conoscenti passati, prendo le distanze da alcune parentele, onde evitare fraintendimenti vari, visto e sentito più volte nominare il mio nome.Intanto vorrei specificare che D'Assaro Giuseppe, è stato sposato con una delle mie sorelle, per poi separarsi successivamente.Questo individuo l’ho conosciuto nei primi anni del loro matrimonio, dopodiché non ho mai più avuto rapporti parentali per varie e ovvie ragioni.Inoltre da molti anni, non ho più frequentazione con gran parte della mia famiglia, madre, sorelle ecc..

di cui fa anche parte l'ex moglie di D'Assaro, i motivi sono legati al caso della scomparsa della mia bambina Denise.Ho sentito il dovere di fare chiarezza in questo, perchè le scelte di vita di altre persone se pur anche parentali o conoscenti non debbano ricadere sulla vita altrui, di cui la mia, specialmente quando questi non hanno un motivo valido.Io chiedo e voglio solo chiarezza e verità su tutto. Grazie. Piero Pulizzi”

Piero Pulizzi si riferisce al caso dell’omicidio di Sabine Maccarone per il quale è arrivata la condanna all’ergastolo per Gianni Melluso, meglio conosciuto come il “bello”. Sabine Maccarrone, la 39enne donna italo-svizzera fu trovata morta, nell’aprile 2007, in un pozzo nelle campagne di contrada San Nicola, a Mazara del Vallo. “La sentenza –come si legge nel sito dell’emittente Televallo- è stata emessa, stamattina, dalla corte d’assise di Trapani, al termine del processo di primo grado nel quale Melluso era imputato con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio.

Melluso, che come si ricorderà fu uno dei grandi accusatori di Enzo Tortora, è stato tirato in ballo per il delitto dal pregiudicato mazarese Giuseppe D’Assaro, già condannato a 30 anni di reclusione per essere stato ritenuto l’esecutore materiale del delitto, del quale, peraltro, lo stesso D’Assaro si autoaccusò. Una vicenda che finì con l’incrociarsi con tutt’altra storia, ovvero quella relativi al rapimento di Denise Pipitone.

D’Assaro (ex marito di una zia della bimba), infatti, fece delle dichiarazioni sulla scomparsa di Denise, salvo poi ritrattare tutto. In particolare, il pregiudicato riferì di aver gettato in mare il corpo della bambina”.

Francesco Mezzapelle

24-11-2016 14,30

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