Mazara, piazzale “G.B. Quinci”: ancora “anarchia”, abusivi e pericoli…

Le testimonianze di alcuni cittadini in merito a diverse questioni relative alla sicurezza nell’area

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Agosto 2022 11:17
Mazara, piazzale “G.B. Quinci”:  ancora “anarchia”, abusivi e pericoli…

Torniamo nuovamente ad occuparci di piazzale “G.B. Quinci” ed in particolare delle problematiche relative al nuovo posteggio comunale realizzato dall’attuale Amministrazione con il fine principale di contrastare l’annosa presenza dei posteggiatori abusivi che “taglieggiano” quanti, cittadini residenti e turisti, decidono di lasciare in quell’area il proprio mezzo per raggiungere il centro storico. Il parcheggio comunale, ancora non inaugurato e neppure funzionante (nonostante i lavori siano stati ultimati da circa un mese), è divenuto, come il resto della piazza anch’esso “regno” degli stessi abusivi.

Abbiamo evidenziato come nei giorni scorsi, ed in particolare sabato scorso, la presenza di questi abusivi nel “regolamentare” il posteggio nell’intero piazzale, con la connivenza di alcuni automobilisti non rispettosi delle ordinanze del Comune e Capitaneria che vietano il posteggio nella zona adiacente alle banchine del porto canale, abbia creato una situazione di grande caos con molti mezzi bloccati all’interno dello stesso piazzale e lunghe ed estenuanti file per uscire dallo stesso.

L’indomani, domenica 7 agosto, probabilmente a seguito del nostro articolo, abbiamo notato una pattuglia della Polizia Municipale davanti l’entrata del parcheggio comunale, purtroppo abbiamo anche notato che nel resto del piazzale “G.B. Quinci” vi fossero sempre gli stessi posteggiatori abusivi che facevano parcheggiare i mezzi. Quando la pattuglia, erano circa mezzanotte, ha ultimato il servizio anche il futuro parcheggio comunale è entrato in loro possesso.

Nelle ultime sere si è ripresentata la stessa situazione. Alcuni nostri lettori ci hanno raccontato quanto osservato. “L’area di piazzale Quinci- sottolinea Mariella Tancredi- è un vero caos, ancora gestita dai soliti parcheggiatori abusivi, un bunker nel quale rischi di restare bloccato sia in auto che percorrendolo a piedi. La non presenza di frecce sull'asfalto che indichi l’entrata e l’uscita, le vie di marcia che creano una confusione immane.

Tutti utilizzano l’entrata laterale alla fine del molo Caito: è l’unica? Non vi è una segnaletica orizzontale e verticale indichi un percorso pedonale. Se qualcuno posteggia all'entrata laterale o nei corridoi riservati ai bus (la disperazione e il non controllo porta alcuni a posteggiare pure lì) si resta bloccati e non si può più uscire. Ancora ad oggi non è chiaro il progetto comunale realizzato in quell’area. Inoltre mi chiedo: se il parcheggio comunale non ancora inaugurato, e soprattutto non funzionante, perché è stato deciso di aprirlo al pubblico e non lasciarlo transennato evitando così problemi?”.

Un altro cittadino, Riccardo Cefalù, ha avuto difficoltà ieri sera, pochi minuti dopo la mezzanotte, dopo esser uscito dalla Lega Navale a raggiungere il lungomare; ha chiamato pure la Polizia Municipale ma al centralino gli hanno risposto che nessuna delle pattuglie erano disponibili in quanto già occupate. “Le auto –racconta- erano parcheggiate selvaggiamente all’interno del piazzale. Grosse difficoltà per uscire. Pensate, qualcuno ha pure spostato a braccia un’auto fin sul tratto del lungomare (vedi foto di copertina scattata dallo stesso cittadino) per poter fare uscire le auto.

E’ una situazione anche pericolosa considerata la presenza anche del circolo diportistico Adina e della sezione della locale Lega Navale ove è collocato un defibrillatore (donato dalla Croce Rossa) che è al servizio dell'intera comunità. Nel caso –si interroga Cefalù- di un’emergenza con la situazione che si crea a piazzale Quinci sarebbero grossi problemi, anche nell’eventualità di un intervento dell’autoambulanza”.

I lavori del parcheggio comunale di piazzale “GB. Quinci” sono iniziati alla fine dello scorso mese di febbraio. A realizzarli è stata l’impresa Mar.Sal. costruzioni s.r.l di Favara, aggiudicataria del bando Mepa con un ribasso di circa il 30% sull'importo a base d'asta di circa 200mila euro. Progettista, direttore dei lavori e rup sono rispettivamente i tecnici comunali Tatiana Perzia, Salvatore Ferrara e Mario D'Agati. Il progetto prevedeva la realizzazione sulla stessa area demaniale (di oltre 5000 metri quadri), di 153 posti auto di cui 3 per diversamente abili, 3 destinati a quote rosa e 6 dotati di colonnine elettriche per la ricarica di veicoli elettrici con i relativi allacciamenti alle reti distribuzione; 7 posti per bus; pavimentazione di tipo bituminosa asfalto con delimitazione dei posti auto, a pettine, e passaggi pedonali di collegamento; siepi collocate nei vasi in calcestruzzo prefabbricati contenenti già il terreno vegetale; impianti di supporto; una cassa continua e un impianto semaforico che segnerà il via libera all’entrata o ne impedirà l’accesso nel caso di parcheggio pieno.

Si è parlato anche di tariffe popolare per consentire a tutti di parcheggiare: 10 centesimi l’ora nei giorni feriali, 20 centesimi nei festivi. I lavori sono stati completati circa un mese fa; le transenne nel cantiere dei lavori –come allora da noi documentato fotograficamente- furono rimosse sabato 16 luglio, purtroppo non avvenne la contemporanea entrata in funzione del parcheggio. 

Non vorremmo però che nel piazzale “G. B. Quinci” si crei, dopo la sua inaugurazione, la situazione paradossale (che avevamo preventivato qualche mese fa): una parte del piazzale regolamentato dal Comune, e il resto, intorno allo stesso parcheggio comunale, in mano sempre ai posteggiatori abusivi; non si potrebbe prevenire la situazione cominciando a sanzionare i cittadini o visitatori che posteggiano al di fuori del parcheggio comunale nelle zone vietate da apposite ordinanze disincentivando quindi l’azione degli stessi parcheggiatori? Dai coraggio, ce la possiamo fare…

P.S. Non riusciamo capire il perché negli ultimi 8 anni il sistema di videosorveglianza della sala operativa della Polizia Municipale finalizzato a controllare punti nevralgici della Città, fra i quali anche piazzale G.B. Quinci, non sia riuscito mai a individuare i diversi posteggiatori abusivi che esercitano quotidianamente una vera e propria attività estorsiva nei confronti dei cittadini. 

Francesco Mezzapelle 

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza