Mazara, persiste la pericolosa strettoia di via Mongitore

Nel marzo del 2021 l’Amministrazione demolì l’ex casello ferroviario; l’opera andava però completata tramite RFI

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
06 Dicembre 2022 12:51
Mazara, persiste la pericolosa strettoia di via Mongitore

Un’opera molto propagandata il cui iter però non è stato completato. Stiamo parlando dei lavori per la eliminazione della strettoia di via Mongitore. Nel marzo del 2021 l’attuale Amministrazione ha effettuato i lavori di demolizione dell’ex casello ferroviario della via Mongitore. Il complesso iter, intrapreso dall’ex assessore comunale Silvano Bonanno, con l’acquisizione della casa cantoniera di proprietà delle Ferrovie dello Stato, era stato proseguito dall’assessore comunale Michele Reina, che fino allo scorso settembre deteneva la delega ai Lavori Pubblici.

L’impresa, previa autorizzazione dell’Asp di Trapani, procedette anche a rimuovere l’amianto presente nel sito. Il progetto, con un investimento di circa 11 mila euro, prevedeva l’allargamento dell’arteria stradale in corrispondenza del passaggio a livello; il fine era quello di migliorare la viabilità e allargare la strettoia che rende pericoloso e rallenta il traffico in quel tratto. Purtroppo l’opera è stata completata a metà in quanto non è stato spostato il piccolo “gabiotto” nel quale sono ubicati gli impianti tecnologici in modo tale da consentire un allargamento anche dello stesso passaggio a livello.

(in copertina foto del passaggio a livello di via Mongitore scattata oggi dalla nostra redazione).  

Nel corso di un successivo sopralluogo congiunto fra Comune e Rete Ferroviaria Italiana, avvenuto a fine marzo sempre del 2021, presso lo stesso passaggio a livello di via Mongitore a seguito della demolizione dell’ex casello ferroviario, i tecnici di Rfi, alla presenza degli assessori Michele Reina e Vincenzo Giacalone e dei tecnici comunali Vito Giacalone e Pietro Aurelio Giacalone, si erano impegnati – così si leggeva in una nota dello stesso Comune- a predisporre un progetto per allargamento della sede stradale, cosa mai avvenuta. Speriamo che il nuovo assessore ai Lavori Pubblici, Vito Torrente, noto per la sua concretezza, possa risolvere definitivamente la questione.

“Nel corso di ulteriori sopralluoghi – dichiarò n quell’occasione l’assessore Michele Reina - sono stati concordati una serie di interventi per il ripristino delle mura che costeggiano la ferrovia”. L’ex assessore Giacalone, che aveva la delega all’urbanistica e mobilità, intervenne anche su un altro problema che affligge da qualche decennio Mazara del Vallo, cioè i tempi lunghi di chiusura dei vari passaggi a livelli che tagliano in due il centro urbano della Città: “anche se i tecnici di RFI intervenuti non si occupano personalmente della gestione dell’apertura e chiusura dei passaggi a livello – disse Giacalone - ho colto l’occasione per ribadire il disagio che automobilisti e centauri vivono ogni giorno per i lunghi tempi di attesa dinanzi ai passaggi a livello.

Richiederemo i tabulati dei tempi di chiusura degli ultimi anni per poter effettuare delle valutazioni e poi chiederemo con forza un intervento che attenui il disagio”. Anche su questo tema non è stato fatto nessun passo in avanti visto che la problematica persiste, anzi sembra peggiorata.

Francesco Mezzapelle 

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