Il dirigente generale del Dipartimento Acqua e Rifiuti della Regione Siciliana, con la disposizione attuativa n. 14/2016 ed il Sindaco di Mazara del Vallo con l’ordinanza sindacale n. 71/2016 hanno formalizzato il percorso risolutivo della problematica rifiuti, deciso dopo le note formali del Comune che ha chiesto a gran voce un intervento degli organi competenti per eliminare il pericolo dell’emergenza igienico sanitaria venutasi a creare per l’accumulo dei rifiuti.
Viene ora consentito alla Città di Mazara del Vallo di avere una corsia preferenziale nel conferimento dei rifiuti senza limiti di quantitativi giornalieri, se pretrattati prima di giungere alla discarica di Trapani, fino all’azzeramento dei rifiuti presenti in Città e, successivamente, di limitare l’ingresso dei rifiuti pretrattati in discarica a 80 tonnellate al giorno, circa 20 tonnellate al giorno in più rispetto al precedente limite di 61,74 tonnellate al giorno che era imposto dall’ordinanza del 7 giugno del presidente della Regione.
Pertanto i rifiuti raccolti a Mazara del Vallo, con un quantitativo non inferiore a 150 tonnellate al giorno, vengono inviati al centro di trasferenza D’Angelo Vincenzo srl di Alcamo, dove i rifiuti vengono pretrattati e conferiti successivamente alla discarica di Trapani.
In tal modo si prevede che entro quattro-cinque giorni potrà essere azzerato l’accumulo e si potrà tornare alla normalità del conferimento giornaliero delle 80 tonnellate al giorno di rifiuti prodotti nel periodo estivo (dato facilmente desumibile dal piano Aro di Mazara del Vallo approvato dalla Regione il 13 aprile 2015).
L’ordinanza sindacale n. 71/2016, che modifica ed integra la precedente ordinanza n. 63 del 14 maggio 2016 sarà pubblicata nella giornata di domani all’albo pretorio online comunale.
Dal 20 giugno, intanto, entrerà in vigore l’ordinanza sindacale sulla obbligatorietà della raccolta differenziata delle utenze non domestiche ricettive, di bar e somministrazione alimenti.
Comunicato stampa
17/06/2016
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