Nuovamente vandalizzato, anzi completamente scippato, da ignoti il murales di carta dedicato a Denise Pipitone collocato sotto gli archi del Seminario Vescovile di piazza della Repubblica, a Mazara del Vallo. Il volto della bambina, scomparsa il 1° settembre 2004, è stato strappato a metà e buttato per terra (vedi foto). L’opera, realizzata dall’artista marsalese Fabio Ingrassia in occasione del 23esimo compleanno della bambina, oggi donna, era già stata vandalizzata nel mese di gennaio scorso; qualcuno aveva strappato la scritta "verità".
Il commento sui social di Piera Maggio, madre di Denise, in merito all’accaduto: "Hanno completato l’opera. Che tristezza. Vergogna! L’artista Fabio Ingrassia che ha dedicato questo murale a Denise, già dal primo atto vandalico attraverso un nostro colloquio chat, si era nuovamente reso disponibile a crearne un altro direttamente dipinto su un muro di Mazara del Vallo in un posto scelto in accordo con il comune mazarese. Pietro ed io non abbiamo ancora avanzato la proposta al Sindaco, visto il loro silenzio dal primo atto vandalico e nel vederli indaffarati per le prossime elezioni a Sindaco di Mazara del Vallo, non abbiamo ancora chiesto il consenso.
Diciamola tutta, ci si stanca anche a chiedere. Ci auguriamo -conclude Piera Maggio - che nell’immediatezza l’amministrazione possa visionare le telecamere poste nella piazza della Repubblica adiacente il seminario, così da provare a rintracciare gli autori del vile gesto, e ci auguriamo invece che di comune accordo l’artista, si riesca a trovare un luogo definitivo dove poter istallare una nuova opera grafica".
