Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta ricevuta da una cittadina mazarese, Caterina Rallo, in merito ad una problematica in corso presso il Distretto ASP di Mazara del Vallo. Ecco quanto si legge:
Volevo denunciare quanto sta succedendo a partire da questa settimana ai miei bimbi, così come ad altre centinaia di bambini della nostra città e forse anche di altre città della provincia. A partire da lunedì centinaia di bambini sono rimasti senza un pediatra di base, questo perché il contratto a termine della pediatra Dott.ssa Guardino è scaduto e non è stato previsto un sostituto. I pediatri di base già operanti nel distretto hanno raggiunto il loro tetto massimo di assistiti, pertanto tutti i pazienti della dottoressa e i nuovi bambini nati/che nasceranno sono senza pediatra fino a data da definirsi.
Ho scoperto casualmente di essere senza pediatra perché i miei due bimbi si sono ammalati e ho contattato la loro pediatra che mi ha avvisato del termine del suo contratto. Questa mattina mi sono recata al distretto asp che si occupa del cambio medico (via Novara) e con enorme sorpresa ho scoperto di non poter procedere con la scelta di un nuovo medico di base per i miei bimbi. "Non ci sono pediatri" è stata la risposta che ho ricevuto. Ho chiesto un colloquio con il dirigente Pietro Giacalone, il quale dispiaciuto per la situazione ma al contempo arrabbiato per essere stato abbandonato dalle istituzioni, mi ha spiegato che ha fatto presente al Dipartimento regionale della situazione e ha fatto anche proposte per ovviare anche momentaneamente alla situazione.
Le soluzioni sono due: 1) nuovo pediatra (ma l'ultimo bando è andato deserto) 2) incrementare il massimale di assistiti ai pediatri attualmente in servizio. Su quest'ultima soluzione, di rapida applicazione, sembra che la direzione generale/assessorato regionale/enti competenti se ne stiano lavando le mani. Nel frattempo, in attesa di non si sa quale mossa, centinaia di bambini e nuovi nascituri resteranno senza pediatra con l'unica alternativa di accedere al presidio pediatrico attivo solo in determinate fasce orarie del sab/dom o intasare ancora di più il reparto di Pediatria, già in affanno con pediatri che stanno dando le dimissioni.
O chiedere una prestazione professionale privata pagata di tasca nostra, "Chiederemo il rimborso all'asp dopo?".È una situazione inaccettabile, siamo cittadini onesti, lavoratori che pagano le loro tasse alla regione sicilia per avere la garanzia di servizi minimi di base, servizi che oggi invece possono ritenersi casi eccezionali, eventi fortunati, si fortuna quella che non hanno avuto i miei bimbi perché capitati in questa assurda situazione di inefficienza della nostra sanità. Già immagino tutti gli uffici chiusi, tutti i preposti in ferie per il mese di Agosto, "a settembre risolviamo" e nel frattempo noi trascorriamo le nostre ferie a denunciare, a cercare soluzioni alternative.
(in foto l'edificio esterno dell'ufficio mazarese dell'ASP di via Novara ove si effettua il cambio del medico di base)
In merito in quanto sollevato dalla signora Caterina Rallo siamo disponibili ad una replica da parte delle istituzioni di competenza al fine di fornire ulteriori chiarimenti della situazione.