Mazara, nel weekend botte e pure una coltellata. Emergenza sicurezza…

Aggressione con arma da taglio all’incrocio fra le via Dante Fiorentino e la via Roma. Il problema della droga

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
17 Giugno 2024 08:24
Mazara, nel weekend botte e pure una coltellata. Emergenza sicurezza…

Attimi di paura sabato sera nel centro storico di Mazara del Vallo. Erano circa le 22,30 quando una lite è sfociata addirittura in una coltellata. E’ successo all’incrocio fra la via Dante Fiorentino e la via Roma dove danneggiata anche l’auto di ignari cittadini che in quel momento stavano transitando in direzione corso Vittorio Veneto. L’uomo ferito da un fendente è stato soccorso dagli operatori del 118 e trasferito a bordo di un’autoambulanza presso l’Ospedale “Abele Ajello”; sul luogo della colluttazione era pervenuta anche una pattuglia della Polizia di Stato che avrebbe avviato le indagini per accertare la dinamica dei fatti e per individuare il colpevole, o i colpevoli, dell’aggressione (in foto la via Dante Fiorentino ove evidenti le tracce di sangue sull’asfalto).

Negli ultimi anni non passa weekend che si registri, soprattutto nel centro città, qualche rissa fra giovani. Il fenomeno è spesso legato a quello dello spaccio e dell’uso di droga che negli ultimi anni si è aggravato in Città. Il problema riguarda soprattutto lo spaccio e uso di droghe pesanti, in primis il crack una cui dose è acquistabile con pochissimi euro ed il cui uso genera anche aggressività; per non parlare della cocaina il cui costo si è abbassato negli anni permettendo quindi a gruppi di giovani di poterne acquistare piccoli quantitativi da dividere.

Il problema della droga ha portato alla recrudescenza della microcriminalità in Città: continui furti a esercizi commerciali, atti vandalici e risse che in quest’ultimo periodo, soprattutto nei fine settimana, vedono protagonisti giovani, sia autoctoni che di origine immigrata. Nei giorni scorsi un 19enne mazarese e di un 18enne tunisino sono stati denunciati dai carabinieri in quanto responsabili di una rapina, una tentata rapina e un’estorsione. I due ragazzi, gravati da precedenti di polizia, avrebbero prima rapinato un coetaneo sotto minaccia di un coltello facendosi consegnare del denaro contante e poi chiesto ad altra vittima la somma di 30 euro per riconsegnare un telefono cellulare poco prima asportato mediante minaccia.

A parte le priorità di intervento, predisponendo magari attraverso il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica un potenziamento delle forze dell’ordine e maggiori controlli anche attraverso l’ausilio della videosorveglianza, crediamo –così come auspicato dalla nostra redazione ormai da più di un quinquennio- che nel medio e lungo periodo si debbano necessariamente implementare da coloro che si occupano nel territorio comunale di “politiche giovanili e “politiche sociali” delle azioni per contrastare la recrudescenza della microcriminalità in Città; non ci può limitare ad azioni sociali circoscritte ai quei servizi che trovano finanziamento nelle attività del Distretto socio-sanitario D53.

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