Mazara, Movimento Difesa del Cittadino: “TARI 2016-2017, possibili irregolarità nella notifica”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
17 Gennaio 2020 10:15
Mazara, Movimento Difesa del Cittadino: “TARI 2016-2017, possibili irregolarità nella notifica”

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato del Movimento difesa del Cittadino di Mazara del Vallo. In questi giorni l’amministrazione comunale di Mazara del Vallo sta notificando, per il tramite di agenzia di posta privata, gli avvisi TARI 2016 – 2017. Molte persone hanno chiesto allo scrivente avvocato se la notifica di un avviso d’accertamento per il tramite di un’agente postale privato sia o meno legittima. La questione sulla legittimità o meno della notifica degli atti sostanziali (avvisi di accertamento e atti di riscossione) tramite agente postale privato merita un’attenta analisi.

Anzitutto cosa sono gli avvisi di accertamento? L’avviso di accertamento è l’atto mediante il quale l’ufficio notifica formalmente la pretesa tributaria al contribuente a seguito di un’attività di controllo sostanziale. In genere la notificazione di qualsiasi atto – compresi quindi anche gli atti tributari – si sostanzia in un procedimento finalizzato a determinare la conoscenza “legale” dell’atto in capo al destinatario. Dunque gli atti tributari - in ragione della indubbia incidenza sul patrimonio del destinatario - sono da sempre considerati atti recettizi.

L’avviso di accertamento, in quanto precede il processo e da esso può prescinderne, è atto tributario sostanziale: la sua iniziale qualificazione implica provocatio ad opponendum. Il Dlgs 261/1999, in attuazione della direttiva n. 97/67/CE, ha introdotto nel nostro ordinamento la disciplina di liberalizzazione dei servizi postali (concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e per il miglioramento della qualità del servizio). L'articolo 4 del Dlgs 261/1999 prevedeva espressamente che «Per esigenze di ordine pubblico, sono affidati in via esclusiva al fornitore del servizio universale: a)      i servizi inerenti le notificazioni di atti a mezzo posta e di comunicazioni a mezzo posta connesse con la notificazione di atti giudiziari di cui alla legge 20 novembre 1982 n.

890 b)      i servizi inerenti le notificazioni a mezzo posta previste dall'articolo 201 del Dlgs 30 aprile 1992 n. 285». L'esclusiva in capo a Poste Italiane Spa, poi, è venuta meno con l'articolo 1, comma 57, della legge 124/2017, che ha abrogato (a decorrere dal 10 settembre 2017) l'articolo 4 del Dlgs 261/1999. Sempre il comma 57 stabilisce che l'espletamento dei i servizi riguardanti le notificazioni di atti a mezzo della posta e di comunicazioni a mezzo della posta connesse con la notificazione di atti giudiziari Legge 890/1982 è subordinato al rilascio di una specifica licenza, non coincidente con quella ordinaria.

Con il Dm del 18 luglio 2018, il Ministero dello Sviluppo economico ha adottato il disciplinare contenente i tempi, le procedure e i requisiti necessari per ottenere il rilascio delle licenze individuali speciali per l'offerta al pubblico dei servizi di notificazione a mezzo posta. Ma cosa dice la Giurisprudenza? Per la Cassazione quindi la notifica a mezzo posta degli atti tributari effettuata tramite un servizio postale privato in assenza di licenza speciale è giuridicamente inesistente (Cass.

civile, ordinanza n.3010 del 7 febbraio 2018) La stessa Corte di Cassazione intervenuta con la sentenza n. 2173/2018 conferma l’illegittimità della notifica di un atto di accertamento con poste private. Nella stessa, i giudici hanno ritenuto che nell’ipotesi di notificazione dell’atto tramite un’agenzia privata, con una modalità non contemplata dall’ordinamento, si concretizza l’inesistenza giuridica della notifica, neanche sanabile con la proposizione del ricorso. In senso conforme Corte Di Cassazione – ordinanza 08 gennaio 2018, n.

234. La Corte, pur riconoscendo il processo di liberalizzazione avviato dalla legge 124/2017 con la quale si è disposta, a decorrere dal 10 settembre 2017, la soppressione dell’attribuzione in esclusiva a Poste Italiane, quale fornitore del servizio postale universale, dei servizi di notificazione degli atti giudiziari e delle violazioni del codice della strada,  non può non dare importanza e rilevanza alla prescrizione del rilascio di una licenza individuale speciale che è subordinato alla sussistenza di specifici obblighi con riferimento alla sicurezza, alla qualità, alla continuità, alla disponibilità e all’esecuzione dei servizi di notificazione.

Con la sentenza del 19 dicembre 2016 i giudici della  Commissione Tributaria Provinciale di Benevento affermano che “l' avviso di accertamento é un atto giudiziario, sicché anche da questo punto di vista il Dlgs n. 58/11 non sembra aver apportato nulla di nuovo alla disciplina previgente... Interessante anche la pronuncia della Commissione tributaria provinciale di Potenza (n. 1261/18): “il Collegio osserva preliminarmente come in merito alla questione relativa alla notificazione di atti amministrativi, tra questi anche gli atti tributari sostanziali e processuali, nonché giudiziari effettuata a mezzo del servizio postale privato, ormai vi é un orientamento consolidato della giurisprudenza, sia di merito che di legittimità, nel senso che, la notifica di un atto amministrativo contenente una pretesa tributaria effettuata mediante un servizio gestito da soggetto licenziatario privato deve ritenersi inesistente, e come tale non suscettibile di sanatoria ex art.

156 c.p.c., atteso che l’art. 4. co.1, lett. a), del d.lgs. n.261 del 1999, che ha liberalizzato i servizi postali, stabilisce che per esigenze di ordine pubblico sono comunque affidati in via esclusiva alle Poste Italiane Spa le notificazioni a mezzo posta degli atti giudiziari di cui alla L. 11.890/82 (Cass. Ord. n.19467/16, n.23887/17, Cass. SS.UU. n.13452/17, 15347/15, 27021/14). La Commissione Tributaria di Caltanissetta nella sentenza n. 622 del 07/08/2019 statuisce che  la notifica degli atti tributari sostanziali e processuali effettuata da Poste private è inesistente, come tale insuscettibile di sanatoria, anche dopo l’entrata in vigore (10.09.2017) delle modifiche apportate con la Legge n.

124/2017. Ne consegue che gli operatori privati saranno legittimati alla notificazione degli atti tributari sostanziali soltanto dopo il rilascio delle nuove licenze individuali ad opera dell’AGCOM (…). L’inesistenza della notifica comporta la nullità dell’atto impugnato, con preclusione dell’esame degli altri motivi di merito. Il ricorso va accolto, dichiarando la nullità dell’atto impugnato”. La giurisprudenza è dunque pressoché unanime nel ritenere inesistente la notifica dell’avviso d’accertamento effettuata per il tramite agenzia di posta privata sprovvista di licenza speciale, ma quali sono le agenzie postali private legittimate alla notifica di atti giudiziari in Sicilia? Dall’elenco pubblicato sul sito del Ministero https://www.mise.gov.it/images/stories/documenti/LICENZE-INDIVIDUALI-SPECIALI-3-12-2019.pdf sono solamente la Nexive, Fulmine Group, Consorzio Stabile Olimpo e Citypost; Alla luce delle precedenti considerazioni se avete ricevuto notifiche di avvisi d’accertamento da parte di agenzie di poste private sprovviste di licenza speciale potete tirare un sospiro di sollievo, l’eventuale iscrizione a ruolo potrebbe essere da Voi impugnata per l’illegittimità della notifica del relativo avviso d’accertamento.

D’altra parte nel bando d’appalto del Comune di Mazara del Vallo CIG8138529E94 relativo alla “Procedura negoziata sotto soglia comunitaria con RDO su piattaforma MEPA con il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso avente ad oggetto: Affidamento del servizio di stampa, imbusta mento, recapito e rendicontazione degli avvisi di accertamento TARI anni 2016- 2017”  fra i requisiti di partecipazione non si fa riferimento al possesso della licenza speciale, quindi la stessa Amministrazione potrebbe non essere al corrente dell’attuale normativa e dell’orientamento giurisprudenziale.

Ricordo che lo sportello del Movimento difesa del Cittadino di Mazara del Vallo si trova in Via Epifanio Barracco n. 2 ed è aperto il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 15.30 alle ore 19.30.   Il Responsabile dello sportello del Movimento difesa del Cittadino di Mazara del Vallo Avv. Fabrizio Misuraca   Il Responsabile provinciale del Movimento difesa del Cittadino  per la Provincia di Trapani Avv. Giuseppe Gandolfo        

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza