Riceviamo e pubblichiamo una nota da parte del Centro Studi “La Voce”, firmata il 10 dicembre dal suo presidente Girolamo Pipitone, ed intitolata “Gravi anomalie nella gestione del contratto del servizio di raccolta e trasporto rifiuti urbani speciali assimilati della Città di Mazara del Vallo”. La nota è stata inviata al sindaco Salvatore Quinci, al segretario generale Giuseppe Calamia, all’assessore alle finanze Giacomo Mauro, al Collegio Revisori dei Conti e al Nucleo di Valutazione. Ecco il testo della nota:
“Il I giugno 2020 il servizio di cui all’oggetto è stato affidato alle Ditte Multiplast ed Eco Burgus, vincitrici di gara, non per l’offerta economica più conveniente ma per i servizi aggiuntivi e riportati nell’offerta tecnica
Ancora oggi questi servizi:
1. Campagna di comunicazione;
2. Elaborazione del materiale per la comunicazione;
3. Potenziamento e ammodernamento del CCR di via Marsala, anche con apertura pomeridiana
4. Acquisizione dei kit da distribuire alle utenze domestiche e non domestiche;
5. Consegna e integrazione di kit per le utenze domestiche e non domestiche;
6. Attivita di mappatura di tutte le utenze (identificate con un numero di utenza) presenti sulterritorio e geolocalizzazione delle stesse in un portale;
7. Identificazione delle utenze non registrate alla TARI;
8. Mappatura delle zone maggiormente soggette at fenomeni dell'abbandono, mappatura delle stesse ed installazione di sistemi di videosorveglianza per prevenire i fenomeni dell'abbandono;
9. Attivazione di una casetta dell'acqua collocata presso iI CCR;
10. Promozione del compostaggio domestico;
11. Distribuzione sacchi per frazione umida alle utenze domestiche e non domestiche
12. Distribuzione sacchi trasparenti per le utenze domestiche e non domestiche;
Servizi di cui al precedente elenco di ben 12 punti, chiaramente previsti nel contratto di appalto, non sono stati attivati, con ingenti risparmi per le ditte eroganti il servizio e, specularmente, con elevato nocumento delle casse comunali (leggasi dei cittadini).
La dirigente del settore, dott.ssa Maria Stella Marino, con varie determine ha concesso una sequenza impressionante di proroghe, rinviando l'erogazione dei servizi sopra richiamati, al 31 dicembre 2021 e totalizzando il record di ben 19 mesi di ritardo (sic!).
L'omissione di alcuni dei servizi sopra elencati (i.e. mappatura delle utenze), ha creato danni sia agli utenti the all'amministrazione, per l'utilizzo sconsiderato di tabulati notoriamente incompleti, errati e fuorvianti.
Si chiede, pertanto, agli organi in indirizzo, ciascuno per le proprie competenze e responsabilità, di provvedere alla quantificazione dei risparmi indebiti realizzati dalle Ditte eroganti, Ditte a Voi ben note, risparmi di cui chiedere la restituzione.
Chiediamo di fornire entro 16gg. lavorativi il cronoprogramma con le attività che intendete mettere in essere, in assenza sarà per noi necessario adire alla Corte dei Conti”.
(in foto di copertina camion raccolta rifiuti sotto la sopraelevata nel tratto del lungomare Fatamorgana)
