Mazara, La Giunta Quinci approva la definizione agevolazione dei tributi locali

Redazione Prima Pagina Mazara
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17 Giugno 2019 10:43
Mazara, La Giunta Quinci approva la definizione agevolazione dei tributi locali

“Occorre imprimere una decisa svolta nella capacità del nostro Comune di riscuotere i tributi locali. E’ condizione indispensabile per un bilancio sano e per erogare i servizi prioritari alla nostra comunità. Prima di mettere mano, però, ad un’azione forte è giusto che si consenta a tutti di chiudere le situazioni debitorie pregresse, dal 2000 al 2017,  venendo incontro in particolare a quei cittadini che per varie ragioni non sono riusciti a tenere fede agli obblighi assunti per il pagamento dei tributi locali.

E’ con questo spirito che la nostra Amministrazione ha deciso di proporre la definizione agevolata delle entrate non riscosse, sfruttando un’opportunità di legge  prevista dal decreto crescita. Daremo la possibilità di chiudere ogni pendenza, senza sanzioni ed interessi, in un massimo di 18 rate”. Lo ha detto l’assessore comunale al Bilancio Caterina Agate, annunciando l’approvazione da parte della Giunta Municipale, della “Definizione Agevolata delle entrate non riscosse ai sensi dell’art.

15 del Decreto Legge n. 34/2019 meglio noto come Decreto Crescita”. Il provvedimento approvato dalla Giunta presieduta dal sindaco Salvatore Quinci, dovrà essere sottoposto all’approvazione del Consiglio Comunale per divenire esecutivo. Per tutte le entrate non riscosse dal 2000 al 2017, sia tributarie (Imu, Ici, Tasi, Tia, Tares, Tari, ecc.) che di natura patrimoniale (Tosap, sanzioni al codice della strada, ecc.), la proposta prevede che i contribuenti possano mettersi in regola chiedendo di aderire alla definizione agevolata, pagando in un massimo di 18 rate con termine ultimo il 30 settembre 2021.

Se il Consiglio comunale darà il via libera al provvedimento la richiesta dei contribuenti di aderire alla definizione agevolata dovrà essere presentata, su un apposito modello, entro il 30 settembre 2019. Il crono programma prevede poi che entro il 30 novembre 2019 il Comune o il concessionario della riscossione, in risposta alla richiesta di adesione alla definizione agevolata,  dovrà trasmettere una comunicazione al debitore indicando l’ammontare complessivo delle somme dovute, il numero e la data di scadenza di ogni singola rata.

Al momento, pertanto, non è ancora possibile richiedere la definizione agevolata. Soltanto dopo l’approvazione del provvedimento da parte del Consiglio Comunale, al quale è stata trasmessa la delibera di Giunta, sarà possibile avviare le richieste ed i vari meccanismi previsti dal provvedimento. Nota stampa

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