Mazara, La “banda dello specchietto” ritorna, ancora più forte, a colpire in Città

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Aprile 2016 08:23
Mazara, La “banda dello specchietto” ritorna, ancora più forte, a colpire in Città

“Mi hai rotto lo specchietto retrovisore dell’auto, ma se mi dai subito 30 euro sistemiamo tutto, altrimenti ci tocca interpellare l'assicurazione e allora sì la spesa per te sarà più cara”. Ritorna così in Città il fenomeno utilizzato da alcune persone tentano di truffare i malcapitati automobilisti mazaresi ed anche di città viciniore.

La nostra redazione negli ultimi giorni ha ricevuto diverse segnalazioni da parte di cittadini. In giro per la Città vi sarebbero dei malviventi che bloccano anziani ,donne e giovani con la scusa di aver rotto lo specchietto della loro macchina. I casi si sdarebbero verificati in diverse parti della Città. Una signora ci ha scritto: “Hanno una Alfa Romeo 147 blu e una Citroen grigia. Già ho allertato la polizia. E successo oggi vicino al supermarket “Centesimo”, poi in via Santa Maria di Gesù e vicino il cimitero”. Un altro cittadino ha scritto ieri: “Oggi di fronte Expert un signore su una Fiat Punto, di colore grigio scuro, apparentemente gentile ma con fare un po' sospetto ha provato a estorcermi dei soldi (80 euro) sostenendo che io gli avessi rotto lo specchietto; Al mio suggerimento di richiedere l'intervento dei Vigili o dei Carabinieri è andato via”.

I truffatori, sarebbero in due con accento palermitano, agiscono a bordo di diverse auto; lo stesso fenomeno si era verificato qualche anno fa quando a “minacciare” i malcapitati automobilisti erano persone a bordo di una punto verde; qualche cittadino era caduto nella trappola pagando la cifra pur di non avere problemi. Ma come agiscono? Generalmente sono in due, a volte vi è un solo uomo. La loro auto si ferma ai lati della carreggiata, l’uomo scende ed aspetta che arrivi nello stesso senso di marcia un’auto e quando questa gli si affianca le lancia qualcosa in modo da simulare la collisione fra i rispettivi specchietti.

Il malcapitato sente il botto e credi aver rotto lo specchietto alla Punto che nel frattempo gli affianca. Così i truffatori contestano all’automobilista la rottura dello specchietto. La vittima, presa alla sprovvista, si trova quindi faccia a faccia coi malintenzionati che, in maniera insistente, mostrano il danno subito dalla loro macchina utilizzando della cera nera per simulare la strisciata. A quel punto sostengono che si possa sistemare la faccenda con qualche decina di euro altrimenti bisogna fare la denuncia all’assicurazione.

Qualcuno ignaro della truffa ha pagato pensando di non avere grattacapi con l’assicurazione, altri automobilisti hanno capito il trucco, c’è pure chi ha fatto notare agli stessi truffatori l’utilizzo, in quel caso, su minaccia di chiamata dei carabinieri, si sono allontanati. Consigliamo agli automobilisti mazaresi di fare molta attenzione: mai consegnare denaro, ma comporre subito il 112 riferendo l’accaduto e richiedendo l’intervento delle forze dell’ordine.

Il fenomeno riguarda da qualche anno anche altre città italiane ed è stato denunciato anche dalla trasmissione “Le Iene” in onda su Italia 1 (nella puntata del 26 marzo 2014. Ecco il link: http://www.iene.mediaset.it/puntate/2014/03/26/roma-la-truffa-dello-specchietto_8471.shtml  ).

Francesco Mezzapelle

24-04-2016 10,00

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